ROMA – Vertice al ministero delle infrastrutture tra la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti e il neo-vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Ufficialmente per discutere di «fondi Pnrr, investimenti e strutture sanitarie», come si legge nella nota ufficiale del Carroccio, ma in realtà c’è da risolvere il nodo delle regionali, con Moratti ancora in corsa per prendere il posto di Attilio Fontana, a meno di un’eventuale ricollocazione, dopo il “caso” sulla nomina ad AD di Milano-Cortina 2026.
Il faccia a faccia
Secondo la ricostruzione apparsa sul quotidiano “Il Foglio”, solitamente ben informato sui retroscena dei palazzi romani, Matteo Salvini avrebbe accolto l’ex ministro ed ex sindaco di Milano chiedendole “Cosa posso fare per te?”. Segno che avrebbe «deciso di prendere in mano il dossier per cercare una risoluzione in tempi rapidi» della “questione Letizia Moratti”. Secondo la nota della Lega il colloquio tra il ministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibile e l’assessore al welfare di Regione Lombardia sarebbe stato «molto cordiale» e focalizzato sul «punto della situazione con particolare riferimento a fondi Pnrr, investimenti e strutture sanitarie».
Una breccia a Porta Pia?
Ora c’è da chiedersi se il vertice, che si è svolto «al dicastero di Porta Pia», abbia aperto o meno una breccia sul futuro di Letizia Moratti. Lei insiste per candidarsi a Palazzo Lombardia, ma per Salvini il mantra ormai da mesi è «squadra che vince non si cambia» per poter confermare Attilio Fontana alla presidenza della più grande regione del Nord. Ora pare che il prestigioso ruolo di “capo” delle Olimpiadi 2026 possa ancora essere in gioco, così come altre opzioni di livello nazionale, considerato che Giorgia Meloni non ha mai nascosto la sua stima per Moratti.