Fagnano, Lega all’attacco: «Il vicesindaco maschera il salasso mensa scolastica»

Fagnano Castello Comune

FAGNANO OLONA – Simona Michelon è di nuovo nel mirino delle minoranze. Ad attaccare frontalmente il vicesindaco questa volta è la Lega per voce del suo segretario cittadino Fabio Beltemacchi: «Oltre a essere l’artefice del salasso servizi scolastici che peserà sulle famiglie, in consiglio non sa nemmeno leggere i numeri, tanto che – nella stessa seduta – viene smentita anche dal suo funzionario di riferimento».

La nota del Carroccio

Sembra un gioco di parole invece è il giochino tentato dall’amministrazione Baroffio per mascherare un vero e proprio aumento di tutti i servizi legati al mondo scolastico. In un periodo grigio per tutti i problemi di natura nazionale che gravano sulle famiglie, ne citiamo solo uno, il caro bollette, l’assessore Michelon incredibilmente cerca di nascondere questo aumento che pagano direttamente i genitori dei bambini, usando la parola adeguamento. 

Ma adeguamento di che cosa (?) dato che non vi è ancora stata nessuna modifica se non l’utilizzo di uno scaldavivande. Oppure il cambio di due piatti inseriti nel menu basta per giustificare l’aumento che pesa nelle tasche dei genitori quotidianamente?

Non riusciamo a capire come la maggioranza e la parte più legata alla sinistra dell’amministrazione sia riuscita a votare contro a una mozione proposta dal centrodestra per Fagnano e molto ben relazionata dal nostro consigliere Fausto Bossi. Sinistra che storicamente sempre molto vicina ai bisogni delle fasce più deboli, cosa sicuramente molto positiva che ci trova d’accordo, come fa a non votare a favore della richiesta di un “semplice” congelamento degli aumenti a favore delle famiglie. Probabilmente la poltrona vale più degli ideali tanto sbandierati purtroppo. 

E, ripeto, non abbiamo chiesto una sospensione a oltranza, bensì un congelamento temporaneo delle tariffe dei servizi scolastici aumentati dal sindaco Baroffio e dall’assessore Michelon.

Per noi è scandaloso che l’amministrazione abbia portato avanti questi aumenti in maniera indiscriminata e abbia difeso l’operato dell’assessore Michelon già messo in discussione per altri temi. Incredibile poi che sul discorso famiglia questa amministrazione abbia scelto la salvaguardia del bilancio di Geasc anziché la tutela di tante famiglie fagnanesi che purtroppo arrivano a fine mese con grande fatica.

I fagnanesi meritano di meglio. Non un assessore al bilancio che non sa nemmeno leggere i numeri. Infatti, in consiglio ha pavoneggiato un intervento di 30.000 euro sulla scuola per poi essere smentita dal suo stesso funzionario di riferimento che, pochi minuti dopo, ha banalizzando i lavori stimandoli in soli 3 mila euro.