GALLARATE – Leonardo Martucci non è più di Forza Italia. A quattro mesi dalla decisione del consigliere azzurro di lasciare la maggioranza («Ma non il partito», precisò) i vertici prendono finalmente posizione nei confronti dell’ex assessore ai Lavori pubblici che oggi siede in opposizione a fianco del Pd, Città è Vita e Gallarate 9.9.
Martucci fuori da Forza Italia
Forza Italia di Gallarate ha riunito i propri organi locali nei giorni scorsi in previsione della ripresa dell’attività politico-istituzionale. «Ha preso atto con rammarico innanzitutto umano – si legge nella nota diramata dal commissaro Gigi Farioli – della persistente posizione dell’amico Leonardo Martucci, che con atteggiamenti, scelte e dichiarazioni oltre ad esplicite manifestazioni di voti in aula, si è collocato al di fuori di Forza Italia, non potendo più il suo reiterato comportamento essere considerato una semplice e legittima forma di dissenso. Egli, per unanime condivisione di tutti i livelli, locale, provinciale, regionale e nazionale , non può quindi rappresentare né in consiglio, né in alcun contesto il partito azzurro anche a seguito degli spiacevoli provvedimenti in itinere».
Pari dignità
Forza Italia ha deciso inoltre di lanciare una campagna di iscrizioni e di coinvolgimento di nuovi aderenti «in vista di una rinnovata stagione di fervida partecipazione alle politiche cittadine e di area vasta con particolare attenzione al mondo della società civile e nella coerenza agli eterni è sempre attuali valori occidentali, liberali, popolari, cristiani e riformisti. E , soprattutto con spirito aperto ed inclusivo». Facendo seguito all’ormai famoso incontro senza tè e pasticcini di fine novembre con il sindaco Andrea Cassani, Farioli fa sapere che «intende partecipare all’ultimo tratto di percorso amministrativo, consapevole di costituire elemento essenziale di una maggioranza in cui rivendica a nome dei suoi principi e del suo elettorato di riferimento, dignità almeno pari agli altri partner di maggioranza e di giunta». Nei prossimi giorni verranno formulate dunque al primo cittadine concrete proposte, in particolare nel settore delle opere pubbliche e del socio-sanitario («sempre attuale la tematica dell’ospedale d’eccellenza e del Sant’Antonio Abate come delle politiche di prevenzione e nei confronti dei cronici e delle fragilità»).
Ceraldi nuovo capogruppo
Da ultimo Farioli affronta l’avvicendamento tra Germano Dall’Igna e Calogero Ceraldi nel ruolo di capogruppo: «Ringraziando il consigliere Germano Dall’Igna per il paziente e delicato lavoro svolto negli ultimi anni come presidente del gruppo consiliare e, preso atto del suo desiderio di concentrarsi con tematiche e proposte specifiche, più compatibili oggi con i suoi impegni personali, è stato scelto unanimemente il consigliere Calogero Ceraldi come nuovo capogruppo. A lui spetterà accompagnare il gruppo, in unità con gli altri organi del movimento in queste difficili ma altrettanto essenziali fasi finali di consiliatura. Esperienza ed entusiasmo non gli mancano. Come a Germano va l’unanime grazie di tutti a lui va l’augurio e il sostegno».