“Messi all’Inter? Solo una suggestione” Franco Ordine ridimensiona la trattativa mediatica del momento

Tra fine maggio e inizio giugno il campionato potrebbe riprendere e le carte in tavola potrebbero essere completamente ribaltate. Sulla ripresa del campionato ci sono ancora poche certezze, visto il protrarsi dell’emergenza sanitaria, ma Franco Ordine, decano del giornalismo sportivo italiano, si è detto possibilista sull’ipotesi di una ripresa della stagione in prossimità dell’estate. Con il popolare volto della televisione italiana si è discusso di calcio, ma non solo.

Intanto, come sta vivendo l’emergenza Coronavirus?

L’ho vissuta un po’ come tutti: all’inizio sottovalutandola, ma subito dopo con grande apprensione. Mi ero fatto contagiare dalla componente meno allarmistica della comunità scientifica. Dopodiché mi sono chiuso a catenaccio nella tradizione del miglior Oronzo Pugliese anni Sessanta. Adesso prendo tutte le precauzioni al massimo. Non esco se non una volta a settimana per fare la spesa. Facciamo movimenti minimi. Mi attengo scrupolosamente alle indicazioni.

Avesse avuto compiti di Governo, avrebbe gestito diversamente l’emergenza?

Non avevamo la cognizione di ciò che stava arrivando. L’unico grande errore teorico che imputo è non aver deciso di bloccare i voli, con scalo intermedio, con la Cina. Erano stati bloccati i diretti, ma non i viaggi spezzati.
Fosse stato possibile, ma mi rendo conto delle difficoltà, avrei mandato in Cina una squadra di tecnici per capire meglio di cosa si trattasse. Saremmo stati più preparati e tempestivi.

Come giudica le pesanti critiche piovute sulla Sanità Lombarda con Fontana sempre nel mirino?

Mi procura un grande disagio. Faccio un esempio concreto, ho avuto parenti e amici residente al sud che nel tempo hanno avuto bisogno della sanità lombarda e sono venuti a Milano per curare cose serie, mica il mal di pancia. Hanno toccato con mano la qualità assoluta della sanità della Lombardia. Contestarla in questo modo mi sembra un’offesa alla realtà. Cosa diversa è ragionare su ciò che è accaduto. In poco tempo le strutture ospedaliere sono state  sommerse come un’onda di tsunami dall’arrivo di un numero impressionante di malati. Una conseguenza inevitabile è stato ciò che è accaduto. Ciò non toglie di un centimetro la valutazione sulla qualità della Sanità della Lombardia. Se il contagio fosse arrivato al sud con quelle proporzioni, e lo dico da pugliese, sarebbe stato un Olocausto.

Che ne facciamo di questo campionato?

Senza fare il professore, ma credo che l’unica idea geniale al dibattito l’abbia data Galliani che ha suggerito di programmare una sorta di Clausura e Apertura, come nella tradizione sudamericana, in modo da allinearsi con il mondiale del 2022 che si giocherà in inverno.

Ipotesi peggiore con campionato annullato, assegnerebbe lo scudetto?

Non dovesse ripartire, personalmente, non lo assegnerei a nessuno. Annullato come nel caso di una guerra. Cancellato per Coronavirus.

L’idea del calcio invece quale sarebbe?

Se le condizioni dovessero permetterlo, credo si provi a ripartire tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.

Cambieranno gli equilibri?

Partirà una stagione completamente diversa. Le carte verranno rimescolate. Sarebbe come l’inizio di una nuova stagione dopo la sosta. A quel punto potrà accadere di tutto.

Durante l’emergenza cosa non l’è piaciuto per niente?

Non mi è piaciuta la spaccatura della comunità scientifica e la comunicazione sciagurata del governo.

Sarà un mercato condizionato?

Mi aspetto un mercato scandito da scambi che consentono di generare plusvalenze.

Anche nel mercato allenatori? Sarri riconfermato?

Ci saranno pochissimi movimenti perché condizionati dall’esigenza di non poter appesantire i bilanci già penalizzati da questa terribile emergenza. Sarri verrà riconfermato a mio avviso.

Messi all’Inter come la cataloghiamo?

Una di quelle cose che nascono a tavolino. Una storia come altre. Non più di una suggestione

La prima cosa che farà finita l’emergenza?

La prima cosa che farò è andare in palestra a fare spinning. Sono un grande appassionato.

Franco Ordine Messi-MALPENSA24