VARESE – Prende il via la stagione micologica e come ogni anno riaprono gli sportelli di Ats Insubria per il controllo gratuito della commestibilità dei funghi raccolti dai privati. Da martedì 1 agosto sarà attivo quello di Varese, mentre a settembre aprirà lo sportello di Cittiglio. Gli esperti saranno disponibili anche per fornire indicazioni e suggerimenti per il consumo.
Gli orari
Lo sportello di Varese si trova in via Ottorino Rossi 9 presso il Padiglione Golgi. Sarà attivo dall’1 agosto al 30 novembre il martedì e il giovedì dalle 14 alle 15.30. Lo sportello di Cittiglio invece sarà attivo presso la palazzina ottagonale dell’ospedale dall’1 settembre al 30 novembre il lunedì dalle 10 alle 12. L’apertura degli sportelli potrebbe variare nei periodi di maggior raccolta, pertanto è preferibile telefonare dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 15 al numero 0332 277576 per verificare eventuali modifiche degli orari del servizio gratuito (qui tutte le informazioni sul servizio).
Consumare funghi in sicurezza
«Supportare i cittadini nel consumo sicuro dei funghi rientra nelle attività di sicurezza degli alimenti di cui ci occupiamo – spiega Maria Antonietta Bianchi, direttore dell’Unità di igiene degli alimenti e della nutrizione – ricordiamo di raccogliere solo le parti fuori terra dei funghi, ma soprattutto raccomandiamo di mangiare solo funghi controllati, in quantità moderate, in perfetto stato di conservazione e ben cotti. Infine, sconsigliamo il consumo per i bambini e le gravide». Il Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats Insubria, inoltre, invita a seguire le indicazioni per la raccolta delle singole specie fungine nel rispetto dell’ambiente.
L’esame
I micologi di Ats Insubria esaminano i funghi per fornire il giudizio di commestibilità dei funghi che devono essere presentati per la valutazione appena raccolti, interi e pervenire in contenitori adeguati. I funghi giudicati non commestibili, deteriorati, velenosi o tossici, ossia mortali, vengono ritirati e distrutti, mentre non vengono controllati funghi in fase di decomposizione. Nell’ultimo triennio gli accessi (gli sportelli in totale sono 4 compresa la provincia di Como) sono stati 188 nel 2022, 104 nel 2021 e 180 nel 2020.
Come prevenire le intossicazioni
«Ci corre l’obbligo di precisare che la quasi totalità delle intossicazioni è determinata da funghi non controllati: solo una piccola parte di queste reazioni è causata da funghi in commercio ai quali i consumatori sono intolleranti. Se dopo il consumo di funghi insorgono dei disturbi è indispensabile andare immediatamente in Pronto Soccorso – commentano dalla direzione sanitaria di Ats Insubria – sonsigliamo, pertanto, il consumo di funghi la cui commestibilità sia incerta. Invitiamo inoltre a limitare il consumo di funghi in pasti consecutivi e alle persone intolleranti a particolari alimenti o farmaci e a chi soffre di disturbi di stomaco, fegato, intestino, pancreas». I casi di intossicazioni sono stati 9 nel 2022, 10 nel 2021 e 11 nel 2020.
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