Galimberti apre a Forza Italia e vuole Bianchi al suo fianco per il Sacro Monte

Galimberti Bianchi

VARESE – Non solo offrirà una presidenza di commissione alla minoranza (con ogni probabilità a Forza Italia), ma sulla partita del Sacro Monte vuole coinvolgere direttamente il leader del centrodestra Matteo Bianchi. Insomma il campo in cui Davide Galimberti intende giocare il suo secondo mandato da sindaco è aperto. Anzi, apertissimo.

Pnrr e Sacro Monte

Dai progetti avviati, al primo mega cantiere (il palaghiaccio) che, sei tempi saranno rispettati, verrà chiuso nei prossimi mesi. Senza dimenticare il Pnrr, strumento di riferimento per i prossimi cinque anni, la partita che si sta aprendo sul Sacro Monte come borgo, uno dei 20 prescelti a livello nazionale, da rilanciare sotto l’aspetto turistico, culturale e il quadro politico varesino, dai contorni piuttosto fluidi e che risente del generale clima nazionale. E un Galimberti a 360 gradi quello che risponde alle domande in collegamento dall’ufficio di casa per via di una positività al tampone.

Alcuni passaggi dell’intervista

«Stiamo cercando la massima collaborazione tra tutte le forze presenti in consiglio comunale ha affermato il sindaco – E’ indubbio che in minoranza vi siano forze più propense di altre al dialogo. L’auspicio è che con la nomina delle commissioni questa volontà di apertura venga confermata anche dall’opposizione. Confermo l’intenzione di offrire una presidenza di commissione alla minoranza, ad esempio alle Attività produttive, e spero che questo segnale venga interpretato nella giusta maniera».

«Il Sacro Monte è uno dei 20 borghi italiani prescelti dal ministreo dei Beni culturali per investire sull’attrazione turistica – ha porseguito Galimberti – Si tratta di un’opportunità straordinaria che possiamo cogliere attraverso la partecipazione a una serie di bandi. Siamo pronti ad aprire un tavolo con le realtà che gravitano attorno al borgo. E’ una sfida che avrà ricadute positive su tutta la città. Per questo già dal primo incontro con i soggetti protagonisti ho chiesto a Matteo Bianchi di essere presente perché quello è un intervento che deve riunire e coinvolgere tutti: le realtà territoriali, ma anche le forze politiche».

L’intervista integrale