GALLARATE – Sopralluogo questa mattina, 5 agosto, del sindaco di Gallarate Andrea Cassani in largo De Gasperi, dove è terminato il restauro del simulacro dell’aereo G91Y Pan (Pattuglia Acrobatica Nazionale) delle Frecce Tricolori, posizionato da ormai quasi vent’anni al centro delle rotonda di Madonna in Campagna.
Il restauro
Il restauro, a cura dell’“Associazione Arma Aeronautica” Aviatori d’Italia (Sezione di Gallarate “Capitano Pilota Gustavo Moreno”), è stato realizzato con il sostegno economico di Regione Lombardia e del Comune di Gallarate, che ha ottenuto dall’Aeronautica Militare il rinnovo del prestito a titolo gratuito. Terminato l’intervento di riverniciatura, che ha ripristinato le condizioni originarie, ora verrà smantellata l’impalcatura. Lo smontaggio del ponteggio è previsto per la giornata di martedì.
La storia del Pony 1
Il restauro – svela il presidente dell’associazione Arma Aeronautica di Gallarate Michele Ciorra – ha permesso inoltre di ritrovare il numero esatto del velivolo. E’ l’1, il Pony dedicato al capoformazione delle Frecce Tricolori, e non il 2 come era stato erroneamente impresso con la vernice gialla finora sulla coda del Pan. Queste e tante curiosità, emerse durante i lavori di restauro anche grazie al contributo di memoria del pilota Angelo Boscolo (che ha fatto parte per anni della pattuglia acrobatica), sono state racchiuse in un pamphlet realizzato da Alberto Granpa che verrà presentato in autunno durante una serata storico-culturale dedicata all’aereo gallaratese.
Lo pilotava il comandante Antonio Gallus, una leggenda del volo in Italia. Ma non il 2 settembre 1981, giorno della sua tragica morte, quando per l’esibizione prevista in provincia di Udine utilizzò il Pony 12 in quanto il Pony 1 era in manutenzione. Purtroppo fu la sua ultima manifestazione e il 6 novembre il velivolo venne trasferito al Secondo Stormo di Treviso, che aveva il carico contabile. Nell’’82 arrivò al Casermone del Gallarate e dal 2005 è dedicato al Volo ed ai Caduti del Volo.
