Il termometro tocca i 34 gradi e Gallarate si “raffredda” con il brodo benedetto 

Gallarate brodo benedetto 2022

GALLARATE – Nonostante il termometro si avvicinasse ai 34 gradi tantissimi gallaratesi anche oggi, domenica 17 luglio, non hanno rinunciato all’appuntamento con la tradizione: la distribuzione del brodo caldo benedetto, un rito che si ripete da 74 anni. Al termine della messa in basilica le scodelle sono state distribuite al in via San Giovanni Bosco, proprio sotto al bassorilievo della Madonna del Carmine

Gallarate brodo benedetto 2022

In fila per il brodo benedetto 

Presenti, naturalmente, il prevosto di Gallarate don Riccardo Festa, il sindaco Andrea Cassani con la sua giunta al completo e il presidente della Pro Loco Vittorio Pizzolato.
Ma perché si beve il brodo caldo benedetto a metà luglio a Gallarate? La risposta si perde indietro nel tempo con due versioni differenti. La prima risale allo sviluppo industriale della città, quando gli operai del settore tessile non potevano nemmeno permettersi il pranzo e si nutrivano con una scodella di brodo acquistata alla bottega del Posterei. La seconda narra invece di come, in occasione della cerimonia religiosa, venisse distribuito il brodo a tutti i poveri della città. In ogni caso, in alto le scodelle.

Perché la festa?

Dall’archivio Collana Galerate la storia della Contrada del Broeud e il perché della festa: 

In occasione della festività della Madonna del Carmine, nell’antico rione detto del Cantonsordo, la ricorrenza veniva celebrata con solenni manifestazioni che coprivano l’arco di un weekend (dal sabato al lunedì) al punto che per molti era chiamata per l’appunto “la tre giorni”. La preparazione all’evento religioso veniva anticipata anche con una novena propiziatrice in onore della Madonna del Carmine, patrona del rione. La statua venerata nella nicchia di vicolo Volpe veniva trasferita di sera In sera In caseggiati e cortili prescelti per momenti di devozione, per poi tornare nell’usuale alloggiamento la sera del lunedì successivo dopo la solenne processione nelle vie del centro città. Molto ricco era il programma di eventi per la ricorrenza della Madonna del Carmine, il rione veniva trasformato ed addobbato a festa al punto che, agli occhi dei passanti, era evidente il distacco dal dinamismo contemporaneo per riportare tutti ad un passato nel quale la fraternità e la solidarietà erano più vive. L’evento attirò l’attenzione nel 1959 anche dei nascenti mezzi di comunicazione di massa. Verso il mezzogiorno della Domenica giunse una vettura della Rai e, mediante il giornalista Loredani, si effettuarono interviste per il “Gazzettino Padano” ai membri del Comitato e ai Dirigenti dell’evento. Uno dei momenti più popolari è la distribuzione del brodo caldo la domenica mattina (10 ettolitri -1000 litri – parlano le cronache degli anni ’50) nel cortile del così detto “Circulin” sul cui balcone per l’occasione svettava il gonfalone della Contrada. 

Gallarate brodo benedetto 2022 – MALPENSA24