GALLARATE – A inizio 2023 debutterà in forma permanente l’unità cinofila al comando di polizia locale di Gallarate. Sarà composta da un Labrador antidroga e da due agenti conduttori.
Un Labrador contro lo spaccio
L’annuncio è stato dato questa mattina, 28 luglio, in conferenza stampa dall’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso. Dopo l’esperienza positivo con Ricco, cane da difesa rimasto a Gallarate per oltre un anno come risposta alle 14 aggressioni nei confronti degli agenti in servizio, ora con un investimento da 16mila euro entrerà ufficialmente in organico un Labrador specializzato nella ricerca delle sostanze stupefacenti. «Entrerà in servizio a inizio 2023, al termine del periodo di formazione», ha spiegato l’assessore. «Verrà utilizzato in città, in particolare nella zona sensibile attorno alla stazione, e fuori dalle scuole in collaborazione con le altre forze dell’ordine». Si tratta di un «notevole deterrente», ha sottolineato il comandante Aurelio Giannini che, in particolare fuori dagli istituti superiori della città, in un’ottica di prevenzione «siamo certi porterà dei risultati anche inaspettati».
I primi in provincia
La polizia locale di Gallarate è la prima in provincia a dotarsi di un’unità cinofila permanente. Un vanto per il sindaco Andrea Cassani: «Si tratta di un investimento che va a potenziare la nostra polizia locale e la capacità di intervenire in episodi di microcriminalità e delinquenza che vanno perseguiti. Ci sono forze politiche che vorrebbero liberalizzare questo tipo di sostanze, noi riteniamo che vada controllato di più chi ne fa uso ma soprattutto chi spaccia».
Insieme alla velostazione, in fase di realizzazione, al trasferimento della farmacia di Sciaré e alla riqualificazione di piazza Giovanni XXIII, il cane antidroga rientra in un più vasto progetto mirato a migliorare la percezione di sicurezza e decoro urbano attorno alla stazione ferroviaria, da sempre il punto più sensibile della città.