GALLARATE – Non si sposta di un millimetro Andrea Cassani, primo cittadino leghista di Gallarate, sulla questione dei Sinti, fatti sloggiare dal campo di via Lazzaretto dopo aver accertato una serie di abusi edilizi e una mole di mancati pagamenti delle diverse utenze. Da quel giorno di otto mesi fa la querelle è andata avanti tra manifestazioni di protesta, polemiche e nette chiusure di Palazzo Borghi alle pretese della comunità nomade. Che ora, con una lettera al prefetto Enrico Ricci, chiede di far avere una casa in via definitiva alle famiglie ancora senza un tetto dopo lo sfratto delle roulotte.
E Cassani? Non si smentisce e, coerente alle sue posizioni sull’argomento che pone in primo piano il ripristino della legalità, posta sui social la sua risposta. Eccola.
I SINTI VOGLIONO UN TETTO? ?
A Gallarate è pieno di agenzie immobiliari che vendono o affittano case, vadano lì e si trovino il “tetto” che più lì aggrada.
È finito il tempo in cui i nomadi venivano mantenuti dagli altri onesti cittadini.
Mi chiedo con che faccia tosta, anche in virtù di abusi commessi nel recente passato, delle tasse e delle sanzioni ancora non pagate, qualcuno possa venire a dire “VOGLIO”!!!A settembre c’è un bando ALER, questa volta partecipino e si vedrà se e quanti ne hanno il diritto.Non pensino invece di poter ottenere altri campi nomadi a Gallarate.
Anche i recidivi delle roulotte qua e là verranno presto ricondotti a usi e costumi più legali e decorosi.Il tempo per trovarsi un lavoro onesto e un alloggio l’hanno avuto, adesso si arrangino o vadano in comuni più “accoglienti” del nostro.#sinti #rom #gallarate #legalità
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