Gallarate, Cassani: «Pronti a ripristinare la legalità dai sinti. L’acqua non si ruba»

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GALLARATE – «Pronti a ripristinare la legalità al campo dei Sinti. L’acqua non si ruba. Se vogliono quella corrente si comprino un terreno, costruiscano una casa con gli allacciamenti in regola come fanno tutti i cittadini». E’ questo il commento del sindaco Andrea Cassani dopo l’incontro che oggi (venerdì 23 luglio) ha tenuto con il prefetto Dario Caputo.

Ripristinare la legalità

Torna a salire la tensione tra l’amministrazione e i sinti. Con il sindaco Andrea Cassani che dopo aver incontrato il prefetto spiega che «siamo pronti a ripristinare la legalità. Quando? Nei prossimi giorni». Sgombero in vista? «Non è detto – aggiunge Cassani – magari non serve un intervento poiché i sinti potrebbero anche decidere di lasciare l’area in maniera spontanea. Di certo, se le cose permangono come sono ora, non faremo certo finta di nulla».

Il sindaco di Gallarate ha anche spiegato che «il prefetto ha già avuto anche interlocuzioni» con i sinti per trovare soluzioni alternative. «Di sicuro noi non trattiamo con chi non rispetta le regole e ruba l’acqua. In città ci sono molte fontanelle nei parchi pubblici. Se vogliono prendano quella, ma non possiamo accettare che si allaccino in maniera abusiva all’acquedotto».