Comunità energetiche, Lega a due facce: Gallarate le boccia, Cardano le approva

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GALLARATEComunità energetiche, nel giro di 24 ore un testo praticamente identico, perlomeno nella sua parte sostanziale, è stato bocciato sonoramente dal centrodestra di Gallarate e votato all’unanimità a Cardano al Campo, con la Lega entusiasta come proponente: «Saremo Comune pioniere». Chi ha ragione? Il realismo dei due Galli o l’ottimismo dei vicini di casa?

Fuorviante a Gallarate 

A Gallarate, la mozione presentata dalle opposizioni con cui chiedeva al Comune di farsi parte attiva nella creazione di Comunità energetiche per provare ad abbassare i costi delle bollette è stata respinta al mittente. Pur mostrando interesse all’iniziativa, la maggioranza l’ha bocciata. «Questa mozione, data in pasto alla stampa facendo scarsa informazione, non può essere votata per mancanza di chiarezza e dei decreti attuativi», ha detto il sindaco Andrea Cassani. «Quando si fa politica per cercare un po’ di visibilità si rischia di fare anche scivoloni. In un quadro incerto come l’attuale è inopportuno votarla. Questa mozione è lacunosa, sbagliata, fuorviante: quindi ho portate cose serie o non siamo qui a farci prendere in giro». 
A smontare la proposta sotto il profilo tecnico anche un dettagliato intervento di Thomas Valentino (Lista Cassani): «Il tema è di grande interesse, ma è una castronata quando scrivete di valutare che il Comune di Gallarate diventi soggetto protagonista. La disinformazione ha fatto sì che con il 110 tante famiglie si sono trovate cappottate per terra». 
A chiudere il cerchio Stefano Deligios (Lega): «Questo è un argomento da approfondire in un prossimo futuro, ma ora qualsiasi tipo di impegno sarebbe vano e con fondamenta piuttosto deboli. Non è il momento giusto».

Entusiasti a Cardano

Il giorno seguente, una mozione praticamente identica è stata invece votata all’unanimità nel Comune di confinante di Cardano al Campo. A presentare il testo proprio il segretario della Lega, Stefano Gosio, chiedendo al Comune di farsi parte attiva per la nascita e creazione di Comunità energetiche sul territorio. Una castronata? A Cardano la Lega non la pensa così. «Siamo a dir poco entusiasti», ha commentato a margine Gosio. «Con questo provvedimento permettiamo a Cardano di diventare uno tra i comuni pionieri delle Cer e dotiamo la città di un progetto proiettato verso un futuro di sostenibilità energetica, socialmente utile e a bassissimo impatto ambientale. Come sezione Lega abbiamo subito voluto far nostro il progetto, il territorio aspetta e merita risposte come queste, concrete, utili e sostenibili. Persino le opposizioni hanno sposato l’idea, per render ancor più corale e partecipata l’iniziativa. Più successo di così. Segno che stiamo lavorando bene sia come forza trainante della maggioranza sia come forza propositiva dell’amministrazione. Ci sarà da lavorare e questo è solo il primo passo ma necessario per avere l’appoggio dei bandi. Nei prossimi mesi, quando si inizierà a trasformare i progetti in realtà, coinvolgeremo tutti i cittadini, le imprese le associazioni e i soggetti privati informandoli e incoraggiandoli ad aderire. Questo è appunto solo il primo passo ma sempre col primo passo si parte. La Lega c’è». 

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