«Inopportuno il controllo dei documenti in consiglio comunale a Gallarate» 

Gallarate consiglio comunale documenti
Lorenzo Colombo

Siamo esterrefatti dalla particolare serata passata ieri sera al Consiglio Comunale di Gallarate. I gallaratesi che volevano assistere alla seduta dell’organo comunale, infatti, hanno dovuto passare i controlli della polizia. Si discuteva, infatti, la realizzazione dell’Ospedale Unico Gallarate-Busto Arsizio ed erano presenti numerosi cittadini che partecipano ai comitati che si oppongono a questa opera. Questi non si sono mai caratterizzati per esprimere il loro dissenso in modo violento, perciò, la presenza del corpo di polizia ci è parsa decisamente inopportuna. Come mai si è scelto di schedare i cittadini che partecipavano alla seduta di ieri sera? Questa modalità ci è sembrata decisamente intimidatoria nei confronti del dibattito democratico che si è creato fino adesso. È un paradosso che per assistere a un così alto momento di democrazia si debba al tempo stesso percepire una eventuale perdita della stessa. È un diritto di tutte e tutti manifestare le proprie idee. È inaccettabile che si chieda ai cittadini di mostrare i documenti come se si trattasse di persone che non hanno la facoltà di assistere al Consiglio Comunale della propria città. Chiederemo ai nostri rappresentanti in Parlamento di presentare una interrogazione su questa modalità intimidatoria di mettere a tacere il dissenso e la libertà di espressione.

Lorenzo Colombo
(coordinatore provinciale Sinistra Italiana Varese)

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