Esse Vacation è sparita da Gallarate. Striscia sulle tracce di Scotti 

Gallarate esse vacation striscia

GALLARATE – Spariti. Da un giorno all’altro. Gli uffici in corso Sempione della Esse Vacation-Vacanze Promo sono vuoti dalla bufera che si è scatenata lo scorso agosto, quando il tour operator di Gallarate di proprietà di Alessandro Scotti specializzato nei prodotti Travel Box ha lasciato centinaia di famiglie a piedi proprio a ridosso della partenza. A distanza di due mesi i turisti gabbati non si sono persi d’animo. Sono ancora in tanti a dover ricevere il rimborso, entro 90 giorni lavorativi per legge. Qualcuno lo aspetta da oltre un anno, a dimostrazione che è una storia che parte da molto lontano. Nel frattempo fioccano le denunce alle forze dell’ordine – sarebbero più di trecento – e sulle tracce della proprietà si è mossa anche Striscia la Notizia. 

Fioccano le denunce

I viaggiatori rimasti coinvolti loro malgrado nella bufera di Esse Vacation si sono organizzati per far valere i loro diritti. Hanno smesso di presentarsi in Corso Sempione, visto che gli uffici sono vuoti («Da un giorno all’altro non si è visto più nessuno», racconta uno dei condomini) come dimostra anche la cassetta delle lettere piena di raccomandate mai ritirate. Ma attraverso due chat che servono a coordinare le azioni da compiere hanno contattato le associazioni dei consumatori e Striscia la notizia, si sono rivolti a degli avvocati per capire come procedere sotto il profilo legale e soprattutto hanno depositato centinaia di denunce nelle caserme della Guardia di finanza di mezza Italia

Il silenzio della proprietà 

Sin dai primi istanti, l’unico interlocutore dei viaggiatori inferociti è stato il direttore commerciale Maurizio Tenconi, il quale alcune settimane fa in una lettera inviata ad Aiav (Associazione italiana agenti di viaggio) ha stigmatizzato l’atteggiamento dei vertici («In tutta questa pesantissima situazione, il “rumore” più forte è stato quello del totale silenzio della nostra proprietà e della direzione aziendale, che nulla hanno fatto per chiarire i fatti, proporre soluzioni, tutelare i diritti dei viaggiatori e la sicurezza dei collaboratori»), ma soprattutto non ha potuto dare rassicurazioni: «Ho più volte chiesto alla direzione di Esse Vacation-VacanzaPromo di fornire informazioni su alcuni punti che ritengo necessario vengano fatti conoscere, primo tra tutti se la società è in grado di far fronte alla grande mole di rimborsi le cui richieste (accompagnate da oltre trecento denunce…) giacciono sulle scrivanie».

Striscia da Scotti 

Secondo un viaggiatore che è riuscito a parlare con lui, agli inizi di ottobre Tenconi avrebbe lasciato il suo ruolo. Ma Striscia ha deciso di andare direttamente alla fonte e, secondo alcune delle persone gabbate che hanno collaborato con l’inviato Max Laudadio, sarebbe riuscita dopo giorni di appostamenti a parlare direttamente con Scotti. Il servizio va in onda nella puntata di questa sera, 7 ottobre, dalle 20.40.

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