GALLARATE – Brasiliana 37enne arrestata per evasione. Lei si difende in aula: “Mi ha incastrato mia sorella“. Le manette sono scattate ieri, giovedì 17 marzo, quando i carabinieri della compagnia di Gallarate hanno rintracciato la donna per strada mentre avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari. Oggi, venerdì 18 marzo, in udienza di convalida la donna ha fornito al giudice del tribunale di Busto Arsizio Veronica Giacoia la propria versione dell’accaduto.
L’accusa di tentato omicidio
La donna ha in primo luogo spiegato perché si trovava ai domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria di Novara. Nell’aprile del 2019 la 37enne fu arrestata per il tentato omicidio dell’allora compagno ferito al cuore da una coltellata. “Non è andata così. Lui mi ha aggredito”, ha spiegato la 37enne che da 8 mesi godeva dell’alleggerimento della misura di custodia cautelare emessa a suo carico.
Preoccupata per mio nipote
Sul fronte evasione la donna ha dichiarato che “mi ha incastrato mia sorella”. In sintesi la sorella compirebbe “atti contro la legge” in qualche modo condizionata da un’altra donna italiana “che lo dico spaccia”. “”Mia sorella ha un bambino di 2 anni e mezzo ed è al terzo mese di una nuova gravidanza. Io non condivido il suo modo di vivere. Sono preoccupata per il bambino. Lo ho detto che se non avesse smesso avrei chiamato i servizi sociali”.
Mi ha incastrato mia sorella
Ieri dunque la sorella avrebbe fatto contattare la 37enne dal suo ex “mi ha detto che stava male, che aveva dolori all’addome. Sono andata in panico e sono uscita per raggiungerla. Mi ha incastrato: perché è stata lei a chiamare i carabinieri“. Di fatto la donna è alla seconda evasione in una settimana: il 15 marzo la stessa sorella aveva chiamato le forze di polizia segnalando la presenza in strada davanti a acasa della 37enne armata di coltello. Arresto convalidato. Il giudice di sorveglianza del tribunale di Novara ha intanto inasprito il provvedimento: la donna torna in carcere. Di fatto quanto riferito in aula potrebbe diventare oggetto di accertamenti viste le accuse mosse a terzi.