Gallarate, i sinti sgomberati occupano una casa popolare. Tensione in via Curtatone

La porta sfondata con un flessibile nell’appartamento di via Curtatone

GALLARATE – Grande tensione in via Curtatone a Gallarate, questo pomeriggio 27 marzo, quando una famiglia sinti (due figli, un terzo in arrivo) sgomberata nella mattinata dal campo di via Lazzaretto, ha abusivamente occupato un appartamento Aler. I nomadi hanno forzato con il flessibile la porta dell’alloggio che, a quanto risulta, è assegnato a un anziano attualmente ricoverato per alcuni giorni in una struttura sanitaria.

Casa occupata

A dare manforte agli occupanti sono arrivati altri sinti che hanno dato vita alla protesta in cortile. Fino al punto da voler appiccare un incendio di materassi e cartoni in giardino. Sono stati fermati immediatamente da agenti della polizia locale intervenuta in forze assieme ai carabinieri e alla polizia di Stato. Alle 17,30 si è proceduto a un tentativo bonario di allontanamento che però è fallito. A questo punto scatterà una denuncia per occupazione abusiva e si sta valutando come intervenire per liberare l’appartamento.

Arrivati con una lavatrice

Nelle case Aler di via Curtatone abitano già regolarmente fin dal primo sgombero in via Lazzaretto del 2018 alcune famiglie alle quali era stato assegnato un alloggio. Da sottolineare che almeno una famiglia allontanata questa mattina da Cedrate risulterebbe assegnataria di un alloggio proprio in via Curtatone ma avrebbe preferito vivere nel campo in una roulotte. Oggi dopo la sgombero è tornata in via Curtatone accompagnata da chi non ne aveva diritto. La loro intenzione a non andarsene tanto facilmente è testimoniata dal fatto che sono arrivati con una lavatrice portata a mano sulla tromba delle scale.

gallarate sinti occupazione abusiva – MALPENSA24

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