Tornano le ruspe al campo nomadi di Gallarate. Al via lo sgombero bis dei Sinti 

Gallarate sgombero campo sinti

GALLARATE – Le forze dell’ordine sono tornate in via Lazzaretto questa mattina 27 marzo. Dalle 9 sono in corso le operazioni di sgombero delle aree di Gallarate occupate abusivamente dalle roulotte e dalle case mobili dei Sinti. 

Come sei anni fa 

«C’ è un ordine del tribunale: dobbiamo lasciare l’area  entro due ore», spiega Pino Saccone, portavoce della comunità di via Lazzaretto. Sul posto la polizia di Stato, i vigili del fuoco, la polizia locale, i carabinieri, e i mezzi per la rimozione delle strutture irregolari. A Cedrate anche Alfa, Croce Rossa Gallarate e Aemme Linea Ambiente. L’azione odierna arriva a un anno di distanza dalla ordinanza firmata dal dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Gallarate nei confronti della popolazione Sinti che da tempo era tornata stabilmente a occupare le aree di via Lazzaretto sgomberate nel 2018. E proprio come sei anni fa, sono arrivati i carri attrezzi per spostare i caravan le ruspe per demolire le abitazioni abusive. Nel sopralluogo compiuto a febbraio 2023 erano stati rilevati sette caravan e una casa mobile appoggiati su sostegni in blocchi di calcestruzzo oltre che un fabbricato in legno adibito a servizio igienico. E negli ultimi mesi il numero sembra anche essere aumentato. Tutti risultano posizionati all’interno dell’area di proprietà comunale che secondo il Pgt vigente ha vocazione funzionale agricola. 

Il ruolo della Procura

L’intervento di questa mattina è l’esito dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero di Busto Arsizio Nadia Alessandra Calcaterra. Il pm ha infatti ricevuto l’informativa della Polizia Locale gallaratese sulla situazione dell’area (sarebbero stati trovati allacci abusivi alla linea elettrica, ad esempio) contestando alle famiglie Sinti il reato di lottizzazione abusiva di terreni. La Procura ha quindi chiesto, e ottenuto, al Gip del Tribunale di Busto Tiziana Landoni un sequestro conservativo impeditivo che, come suggerisce la dicitura, vieta la rioccupazione dell’area alla quale sono stati apposti i sigilli. L’area è di proprietà del Comune, il sequestro è dunque nei confronti dell’ente a tutela dell’ente stesso: di fatto i Sinti, non essendo i proprietari, non posso impugnare il provvedimento. Roulotte e casette saranno sgomberate e restituite ai proprietari che dovranno andare altrove. Sarebbero coinvolti dodici adulti e cinque minori. Violare i sigilli aggraverebbe la loro posizione.

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Gallarate sgombero campo sinti – MALPENSA24