GALLARATE – La città di Gallarate ospiterà un corso di alta formazione in “Politiche d’impresa, comunicazione e marketing”. E’ il risultato dello schema di accordo siglato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale con il Centro di Ricerca sui Fenomeni Linguistici e Culturali (Crifli) dell’Università degli Studi dell’Insubria e dal Maga. Saranno infatti gli spazi dell’Hic, all’interno del museo gallaratese, a ospitare da aprile 2022 questa inedita opportunità formativa.
Il corso
Il corso di alta formazione in “Politiche d’impresa, comunicazione e marketing” si propone come obiettivo preparare gli studenti al mondo del lavoro, spiegando il funzionamento di un’impresa, sia essa un’azienda, una pubblica amministrazione o un’associazione. «L’Hic è il centro culturale della nostra città, il luogo migliore per ospitare questo corso di alta formazione che si inserisce in un territorio ricco di realtà produttive», dichiara l’assessore all’Istruzione Claudia Mazzetti. Mesi fa si parlava di un possibile interessamento dell’Insubria per aprire un corso di laurea a Gallarate, questo potrebbe essere un primo passo nella direzione auspicata? «Non so se può essere definito un primo passo», risponde la componente della giunta Cassani. «Di certo stiamo continuando a lavorare per preparare il terreno e questo corso di alta formazione rappresenta un’opportunità importante per i nostri giovani».
Politiche giovanili
Le Politiche giovanili sono infatti misure imprescindibili che hanno l’obiettivo di dare vita a un sistema di azioni e interventi che possano fornire alle nuove generazioni mezzi, opportunità e possibilità, percorsi di vita, studio e lavoro, al fine di vivere appieno la transizione alla vita adulta. Il fine è creare per tutti i giovani maggiori opportunità sia nell’ambito dell’istruzione che nel mercato del lavoro. In questi ultimi anni le Politiche Giovanili hanno superato di fatto una logica legata al disagio e alla prevenzione, per abbracciare invece una nuova ottica, orientata ai bisogni in una visione trasversale. «Il nuovo contesto – si legge nell’accordo siglato tra le parti – implica una maggior capacità di integrazione fra i servizi e di creazione di sinergie fra i diversi settori ed enti. Tale iniziativa ha lo scopo di offrire occasioni formative ai giovani, per supportarli nella ricerca di un lavoro e quindi di attuazione azioni di integrazione, basato proprio su un approccio trasversale e intenzionale dei giovani stessi».