GALLARATE – Il no alla moschea scritto a caratteri cubitali nel programma elettorale, l’autonomia lombarda («Potremmo spendere ogni due anni i soldi del Pnrr»), la vicinanza con il territorio e con i cittadini. Tira fuori i suoi cavalli di battaglia la Lega di Gallarate nel giorno della presentazione ufficiale della lista in corsa per le Amministrative 2021.
Il cambiamento
Il primo a prendere la parola, questa mattina 11 settembre in piazza Libertà, è stato il segretario cittadino Giorgio Caielli. «Il cambiamento promesso in questi cinque anni c’è stato grazie a un’amministrazione sempre presente, nel periodo più difficile del Covid». «Per la Lega parlano i fatti: abbiamo ridato vita a una città annoiata», ha aggiunto l’assessore Claudia Mazzetti. Presentarsi con il simbolo della Lega, secondo il capolista Stefano Deligios, è un orgoglio: «Ora che va di moda essere civici, come se essere politici fosse un problema, noi siamo ancora qui con un’identità chiara e valori certi».
Andrea Cassani, candidato sindaco a caccia della riconferma, ha presentato il programma elettorale da 35milioni di euro e ha riposto agli attacchi social degli avversari sullo stato degli istituti scolastici cittadini: «Per le scuole siamo l’amministrazione che ha investito più di tutte le altre».
La lista completa
Sono 24 i candidati della Lega. Al capolista Stefano Deligios seguono gli assessori uscenti Claudia Mazzetti, Sandro Rech, Andrea Zibetti, i consiglieri Evelin Calderara, Corrado Canziani, Sonia Coltro, Melania Pedron e Nicolò Postizzi. Completano la squadra Roberto Amadeo, Paolo Bonicalzi, Matteo Golzio, Claudio Leone, Guido Locatelli, Massimo Mocchetti, Livio Morosi, Luca Rivieccio, Silvana Temporiti, Yana detta Elena Nechayeva, Simone Tornaghi, Roberta Tramontano, Marco Valentini, Mario Vergani e Anna Villa.
Gallarate, le scuole ripartono dalle lezioni in presenza. Manutenzioni per 3 milioni