GALLARATE – Il Museo Maga è stato inserito dalla Giunta Fontana tra gli enti partecipati da Regione Lombardia accanto alla Triennale di Milano, alla Scala, al Museo della Scienza e della Tecnica e ad altri 28 enti in tutta la regione. La notizia, preannunciata nei giorni scorsi dall’assessore regionale Francesca Caruso in visita al museo di Gallarate, è stata comunicata ufficialmente ieri sera, 19 dicembre, in consiglio comunale dall’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti (nella foto qui sotto).
Riconoscimenti e finanziamenti
Non si tratta soltanto di un passaggio formale, ma di un riconoscimento che apre a nuove prospettive di sviluppo. L’inserimento, ha sottolineato infatti ieri Mazzetti in aula, ha permesso l’ottenimento di un primo finanziamento di 70mila euro per le mostre in corso, inaugurate lo scorso 16 dicembre, e l’avvio del Centro di Ricerca per l’arte italiana “Italia 2050”. Inoltre, «Attraverso la vincita del bando ministeriale Tocc, il nostro Maga riceverà dall’Università Cattolica di Milano un finanziamento per una importante borsa di studio e di ricerca 2024-25».
L’assessore alla Cultura ha reso noto anche che il Maga ha vinto il bando Pac 2023 – per un importo di 140 mila euro – per l’acquisizione delle opere e dell’archivio di Vittorio Tavernari (lo scultore della fontana di piazza libertà a Gallarate) che arriveranno in museo nei primi mesi del nuovo anno e saranno presentate alla fine di aprile.
Il futuro del presidente
Mazzetti infine si è complimentata con Angelo Crespi, Presidente del Maga, per la recente e prestigiosa nomina a direttore della Pinacoteca di Brera e della biblioteca Braidense di Milano. «Gli auguriamo buon lavoro e siamo fiduciosi che possa continuare a sostenere il nostro prestigioso museo». E’ ancora presto per capire se il nuovo incarico lo renda incompatibile con la presidenza (che è a titolo gratuito) del Maga o se lo stesso Crespi riterrà opportuno fare un passo indietro. Le interlocuzioni in corso dipaneranno la matassa nei prossimi giorni.