CASORATE SEMPIONE – I lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 di Malpensa e Gallarate procedono senza sosta. Nei giorni scorsi è stata posata la prima centina della galleria naturale (Gn01) dal lato dell’aeroporto. Un’operazione che segna l’avvio delle attività di scavo, oltre che il pre-rivestimento del grande cunicolo – lungo 385 metri – che sovrasterà i binari.
Lo stato dei lavori
A fornire un aggiornamento sullo stato dei lavori è Salc – il consorzio di imprese che sta realizzando l’opera – con una serie di foto (risalenti allo scorso 26 marzo) che mostrano in maniera chiara come la galleria stia prendendo forma. Nello specifico, la posa della centina fa riferimento a una sorta di base d’appoggio utilizzata in architettura ed edilizia per il posizionamento dei conci di un arco o di una volta, oppure per farne da cassaforma. Insomma, è la struttura portante della galleria.
Nei giorni scorsi, invece, è stata effettuata l’esecuzione dei pali Cfa lungo la galleria artificiale Ga10, attività propedeutica alla realizzazione dell’interconnessione ferroviaria con la linea del Sempione. E prima ancora, invece, sono stati posati i muri prefabbricati della galleria artificiale Ga06.
La ferita aperta
Nel frattempo, anche Google mostra la ferita aperta che il territorio sta subendo. Le immagini dal satellite (sotto) sono state aggiornate e mettono ben in evidenza la lingua di terra interessata dal cantiere. Oltre agli spostamenti delle strade – tra cui il Sempione – che hanno dovuto fare spazio alla posa dei binari. Immagini che non sono passate in osservate agli ambientalisti -da sempre avversi al progetto in difesa delle aree naturali che sono state sacrificate nel segno dell’opera – che sono tornati alla carica anche sui social. In ogni caso va ricordato che, una volta terminato l’intervento, almeno una parte del cantiere verrà ripristinato e tornerà a verde.
Il progetto ferroviario
Il progetto del collegamento Malpensa-Gallarate è stato promosso da Ferrovienord, in partnership con Sea. E permetterà la chiusura dell’anello ferroviario intorno allo scalo della brughiera, oltre a consentire l’ampliamento del bacino d’utenza dell’aeroporto attraverso la riorganizzazione dei servizi nel quadrante Nord Ovest della regione. Fra gli obiettivi principali, anche un più efficace e rapido collegamento fra l’aeroporto e la città di Milano. La conclusione dell’opera è prevista per luglio 2025 e l’attivazione per dicembre 2025.