Contratto scaduto, sciopero al Carrefour di Gallarate. «Precarietà in aumento»

GALLARATE – Dopo oltre quattro anni dalla scadenza del primo (e ultimo) contratto nazionale della Grande distribuzione organizzata, i lavoratori di Federdistribuzione incrociano le braccia. Uno sciopero a livello nazionale – quello avvenuto oggi 30 marzo – di tutto il turno di lavoro. Che per la provincia di Varese ha riunito i dipendenti in presidio davanti al Carrefour di Gallarate, in via Lario, dalle 10 alle 12.

Lo sciopero

Lo sciopero è stato organizzato dai sindacati Cgil Filcams, Cisl Fisascat, Uil Tucs. «Federdistribuzione lascia le lavoratrici e i lavoratori senza contratto, come era già avvenuto nella precedente tornata contrattuale», riporta una nota sottoscritta dalle sigle. «A distanza di anni, l’arroganza della distribuzione moderna organizzata non scema, anzi si acuisce. Dopo quasi 51 mesi dalla scadenza del primo (e ultimo) contratto nazionale sottoscritto, l’irresponsabilità di Federdistribuzione si è palesata in svariate richieste finalizzate a sabotare diritti e garanzie attualmente contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro».

Lo schema negoziale che propone la distribuzione moderna organizzata, aggiungono, «ancora una volta è di mortificare il rinnovo del contratto nazionale. In una logica di scambio tra una presunta disponibilità ad erogare il dovuto aumento salariale, anche se mai esplicitata, in cambio di un peggioramento della parte normativa con il conseguente aumento della precarietà. E umiliando la professionalità dei lavoratori attraverso un abbassamento dei livelli di inquadramento».

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