Affrontiamo la crisi sociale con politiche di sinistra: sostegno ai più deboli

gallarate officina cura urbana

A Gallarate, come in altri luoghi, sempre più persone non riescono a pagare l’affitto e le bollette, che in queste settimane sono in spaventoso rialzo per quanto riguarda il gas e la luce. 

Secondo Officina di Cura urbana, la crisi sociale è un tema che va posto al centro del dibattito politico municipale, poiché riguarda la stragrande maggioranza della multiforme popolazione urbana di cui siamo espressione come progetto civico e come lista che si presenta alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. Le nostre proposte sono varie: sostegni per gli affitti a chi è in difficoltà economica, aumentando il budget di aiuti finora erogati; migliorare ed eventualmente aumentare il numero di alloggi case popolari (oggi circa un migliaio, compresi quelli dell’Aler); promozione di accordi fra organizzazioni dei proprietari e degli inquilini per l’applicazione di un canone concordato; riutilizzo degli immobili dismessi e disabitati, in particolare nel centro storico, per soluzioni di coabitazione (cohousing) e di aggregazione sociale e culturale per i giovani e chi non può spendere decine di euro ogni giorno per vivere un momento di svago.

Accanto al tema dell’emergenza abitativa, causata dalla speculazione immobiliare e aggravata dalla crisi pandemica, poniamo quello di chi non riesce a pagare i servizi essenziali (gas, luce, acqua) e della spesa alimentare. In questi campi, la nuova amministrazione comunale dovrà essere protagonista nel trovare soluzioni e finanziamenti. Officina di cura urbana ritiene necessario affrontare la crisi sociale con politiche di sinistra, cioè rispondendo ai bisogni di chi si trova in difficoltà, dei più deboli. Per questo vuole lavorare in questo senso con tutti i cittadini di Gallarate che avvertono la stessa necessità, poiché inclusione e solidarietà sono valori universali irrinunciabili proprio a partire dall’azione politica municipale.

Officina di Cura Urbana

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