GALLARATE – «Dopo l’università di Masterchef, piazza Garibaldi pedonale per aiutare il commercio è la seconda boutade in pochi giorni della candidata sindaco del Pd Margherita Silvestrini. La prossima sarà forse portare l’Expo a Gallarate?». Con la consueta ironia che lo contraddistingue, Stefano Deligios, capogruppo della Lega a Gallarate, entra nel merito di quella che finora è la proposta principe della campagna elettorale del centrosinistra, ovvero togliere le auto dalla seconda piazza della città.
Il solito refrain
«E’ il solito refrain che la sinistra tira fuori a scadenza quinquennale, salvo poi non farlo nemmeno quando nel 2011 hanno vinto loro», prosegue il consigliere comunale leghista, fedelissimo del sindaco Andrea Cassani. «Non capiscono che si fanno male da soli. Noi da sempre governiamo con attenzione ai dettagli e praticità, loro con slogan, voli pindarici e opere che non piacciono alla gente».
Dalla parte dei commercianti
Secondo Deligios, in un momento in cui le attività commerciali fanno già fatica a resistere alla grave crisi generata dall’emergenza sanitaria, indebolire sotto il profilo viabilistico una delle principali chiavi di accesso al centro è fare loro un torto. «La risposta dei commercianti alla proposta mi sembra evidente e orientata verso una sonora bocciatura. In politica sarebbe bello fare soltanto ciò che più ci piace, ma poi bisogna fare i conti con la realtà dei cittadini e dei lavoratori». E secondo il gruppo consigliare della Lega di Gallarate, non serve un processo partecipativo per capire che piazza Garibaldi debba rimanere così com’è.
Il verde di Mazzetti
«Anche a noi piace avere più verde in centro ed è proprio quello che sta predisponendo con gli uffici in questi giorni l’assessore Claudia Mazzetti (Attività commerciali) con i soldi ottenuti lo scorso 30 dicembre dalla Regione», sottolinea infine il componente di maggioranza. Tre mesi fa Palazzo Lombardia ha assegnato a Gallarate 80mila euro, destinati al Comune “per la ricostruzione economica territoriale urbana”. Mazzetti ha deciso di impiegarli nell’acquisto dell’ex edicola di fronte alla basilica, da trasformare in un Info point, e nella riqualificazione del verde urbano proprio di piazza Garibaldi e di piazza Libertà. «Come dimostrano i fatti ciò che concretamente si può realizzare lo stiamo già facendo», conclude Deligios. «Gli slogan li lasciamo agli altri. Sempre che non finiscano per ritrattare come li abbiamo già visti fare con la rigenerazione urbana».
Rinasce l’ex edicola in piazza a Gallarate. Sarà un Info point del Comune