Gallarate, Salvini chiude i giochi: «Già deciso, il candidato sindaco è Cassani»

Gallarate sindaco indagato cassani salvini

MILANO – «Con il destino dell’Italia in ballo non stiamo facendo riunioni per decidere il sindaco di Gallarate che, tra parentesi, è già deciso perché è il sindaco uscente della Lega». Parole di Matteo Salvini, segretario federale del Carroccio: le riporta l’agenzia di stampa Agi, contenute in una dichiarazione sulla tenuta del centrodestra alle prossime elezioni amministrative in caso di divisione sul sostegno al governo Draghi. Una frase buttata lì, come fa spesso Salvini quando cita esempi locali in chiave nazionale, ma che rappresenta più di un endorsement per Andrea Cassani, sindaco di Gallarate in corsa per il bis. Perché per Salvini è «già deciso» che sarà ancora lui il candidato del centrodestra.

Le dichiarazioni di Salvini

«Quella che nascerà a livello nazionale, se nascerà, perché vedo che altri fanno i capricci, mettono veti e hanno dubbi, non sarà una squadra ripetibile a livello locale, comunale e regionale». Lo ha dichiarato il segretario della Lega, Matteo Salvini, parlando della formazione del governo Draghi. «Bisogna fare bene e in fretta alcune cose e poi, una volta messo in sicurezza il Paese, tornare a competere». A chi gli ha chiesto della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative, Salvini ha risposto: «Il centrodestra governa 14 regioni su 20 e migliaia di Comuni. L’obiettivo è quello di presentarci uniti anche a tutte le elezioni amministrative che ci saranno in primavera in più di mille comuni, da Roma a Milano». Insomma per il Capitano del Carroccio, non ci sarà nemmeno il rinvio alla chiamata alle urne a dopo l’estate.

Più di un endorsement

Poi la frase dedicata ad Andrea Cassani: «Con il destino dell’Italia in ballo non stiamo facendo riunioni per decidere il sindaco di Gallarate». Come a dire che oggi la priorità è la trattativa sul governo Draghi, non certo i tavoli per le amministrative. Ma poi Salvini ha aggiunto, per chiarire in modo inequivocabile sul destino della città dei Due Galli: «Che, tra parentesi, è già deciso perché è il sindaco uscente della Lega». Nessuna discussione dunque, per il leader del Carroccio, sulla riconferma di Andrea Cassani, peraltro più volte già ribadita dalla segreteria provinciale della Lega. Per Salvini, insomma, la “casella” di Gallarate è già assegnata.

Occupata la casella di Gallarate

Ma in giorni di trattative e di fibrillazioni sulle candidature del centrodestra nelle tre maggiori città del Varesotto (Varese e Busto Arsizio oltre a Gallarate, dove Fratelli d’Italia frena sul nome di Cassani in attesa dell’esito della richiesta di rinvio a giudizio nel processo Mensa dei Poveri), Salvini è il primo leader nazionale a spendersi pubblicamente in prima persona a favore di uno dei suoi uomini, dopo aver già “promosso” la candidatura di Roberto Maroni a sindaco di Varese, ma solo in un colloquio con il diretto interessato. In una recente intervista al quotidiano locale la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni invece, nell’invocare «la conferma di Emanuele Antonelli» come sindaco di Busto Arsizio, si era limitata a dichiarare: «Affido queste valutazioni ai dirigenti locali di FdI». Ma se Varese e Gallarate sono già assegnate, resta solo Busto Arsizio. E sarà derby tra Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Elezioni a Varese, Busto e Gallarate, l’ultimatum di FI: «Vogliamo un sindaco»

gallarate andrea cassani candidato salvini – MALPENSA24