BUSTO ARSIZIO – Più che l’annuncio “minimal”, e praticamente in solitaria, di Emanuele Antonelli a ricandidarsi per tentare il bis a Palazzo Gilardoni, avvenuto sabato 6 febbraio, sono gli effetti collaterali, interni (ed esterni) a Fratelli d’Italia a tenere banco. Che qualcuno liquida come “ininfluenti dettagli”, ma che molti Fratelli, lontano dai microfoni, definiscono “movimenti tellurici“, che stanno mettendo a dura prova la coesione del partito e della coalizione. La quale, dietro la facciata data in pasto al popolo, è tutt’altro che granitica.
Le dimissioni del vicepresidente
Nel giorno dell’annuncio della ricandidatura, avvenuta a Palazzo Gilardoni, è balzato subito all’occhio che al fianco del sindaco di Busto non c’era né un esponente nazionale di Fratelli d’Italia, né il presidente provinciale o un esponente di spicco della segretaria. E neppure l’unico consigliere dei Fratelli a Palazzo Gilardoni, ovvero Mariangela Buttiglieri che, tra l’altro, è anche membro del coordinamento provinciale, responsabile del tavolo Sanità di Fratelli d’Italia e pure vicepresidente del circolo bustocco. O meglio era vicepresidente, poiché, secondo alcune indiscrezioni, proprio nella serata di ieri (domenica 7 febbraio) Mariangela Buttiglieri ha rassegnato le dimissioni dalla carica ricoperta all’interno del circolo cittadino.
Sul vero motivo delle dimissioni nessuno ha l’ardire di sbilanciarsi. Anche se qualcuno racconta di qualche screzio tra sindaco e consigliera che si è consumato durante il direttivo provinciale del partito che si è tenuto due giorni prima l’annuncio di Antonelli. Direttivo durante il quale pare che il sindaco abbia accennato alla sua volontà di ricandidarsi senza però chiarire in maniera incontrovertibile che l’avrebbe ufficializzato da lì a poche ore. Riunione, quella di giovedì, in cui, raccontano, Mariangela Buttiglieri pare avesse chiesto ad Antonelli quali fossero gli uomini e le donne di partito sui quali avrebbe puntato come gruppo di lavoro per la campagna elettorale. Domanda, sibillina, se si pensa che i due, in questi anni di mandato a Palazzo Gilardoni si sono più ignorati che (politicamente) amati e “bollata” da Antonelli come insensata.
Episodio che forse, al pari della recente nomina del partito bustocco di un vicepresidente operativo, ha fatto tirare le somme alla consigliera che con le dimissioni ha da un lato “tolto il disturbo” e dall’altro messo sul tavolo il fatto che forse non è tutto “rose e fiori”.
Il comunicato che c’è, ma nessuno ha visto
Dicevamo dell’irritualità dell’annuncio alla candidatura bis di Emanuele Antonelli. Che fino a prova contraria ha confermato la sua volontà di candidarsi per Busto Arsizio. La città (non capoluogo) più importante di tutta la Lombardia in cui Fratelli d’Italia può contare sull’avere un sindaco. E che, tenuto conto che anche solo per l’inaugurazione di un circolo di paese in genere vengono coinvolti segretari regionali ed esponenti di livello nazionale, avrebbe forse meritato, come presenze, tutt’altro e ben più sostanzioso contorno.
“Contorno” arrivato (o forse no, perché il testo per ora circola solo sulle chat) dopo che la portata principale è già stata servita. Stiamo parlando di una nota ufficiale, preparata dal circolo bustocco e arricchita delle dichiarazioni dei big del partito. All’interno della quale tutti si dichiarano contenti e soddisfatti del bis annunciato da Antonelli. Insomma nessuna nota stonata, se non fosse che la soddisfazione arriva in differita e sicuramente dopo il clamore fatto più dal silenzio (anche degli alleati), che dal canonico applauso che in genere accompagna una scelta di così grande rilievo politico.
Il comunicato “esce” allo scoperto
La nota ufficiale del partito sulla candidatura Antonelli, dopo aver girato per qualche ora sulle chat, viene diffuso. Pochi minuto dopo la pubblicazione del pezzo su Malpensa 24 di oggi lunedì 8 febbraio.
Emanuele Antonelli candidato Sindaco di Busto Arsizio, una scelta coerente, una scelta che viene da lontano, una scelta di cuore e di testa.
Prima il ritorno a casa del nostro Sindaco e poi lo scioglimento di ogni riserva: due scelte frutto di ampie riflessioni e prolifici confronti, ove l’attesa era dovuta alla necessità del giusto ragionamento e, soprattutto, per dare la precedenza a drammatiche ed inattese contingenze.
Ad abbracciarlo, nella nuova sede di via Crespi, nel massimo rispetto delle primarie esigenze e delle difficoltà oggettive di un periodo assai difficile, gli stessi fratelli con cui aveva iniziato, cinque anni prima, il viaggio nelle sale di Palazzo Gilardoni.
Con quello sparuto gruppo di amici ci si è ritrovati tempo dopo in Fratelli d’Italia, la casa accogliente di Giorgia Meloni, dove impegno, coerenza e merito sono il Leitmotiv di ogni azione, di ogni scelta, e i risultati si vedono, primo fra tutti la decisione di Emanuele di ricandidarsi, forte della squadra del Circolo cittadino da tempo impegnata a trovare soluzioni, idee e proposte per affrontare le sfide amministrative dei prossimi anni e pronta a mettersi in gioco per il bene della Città e dei Cittadini.
Cinque anni lunghi, difficili, culminati in una pandemia globale di eccezionale gravità non possono nascondere la Buona Politica del nostro Sindaco, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti: dalla pista di atletica alla nuova caserma dei Carabinieri, dagli sviluppi della viabilità delle principali arterie cittadine alla gestione dell’emergenza sanitaria, fino agli impegni presi con la Provincia e dalla Regione, il lavoro del Primo Cittadino congiuntamente alla Giunta e alle forze politiche ha innegabilmente migliorato di molto Busto.
Molto è stato fatto, ma tanto è ancora da fare e un solo mandato Non basta per rendere la nostra città una Grande Busto, ed è per questo che il pragmatismo di Antonelli, a volte spigoloso, unito alla compagine del fare del centrodestra devono continuare nel solco tracciato.
Le parole di Emanuele Antonelli hanno avuto una grande eco, risuonando da Milano fino a Strasburgo. Al riguardo, riportiamo orgogliosamente le dichiarazioni dei nostri esponenti apicali, a cui porgiamo i nostri ringraziamenti per l’aiuto ed il supporto costantemente dati.
Daniela Santanché, senatrice, coordinatrice Regionale di Fratelli d’Italia esprime con queste parole il suo supporto alla disponibilità di Antonelli: «Emanuele Antonelli ha lavorato bene e la sua ricandidatura appare naturale. Auspico quindi che tutta la coalizione mantenga salda l’unità intorno al suo nome. L’obiettivo è la riconferma del buon governo del centrodestra in una delle città più importanti della Lombardia».
L’europarlamentare Carlo Fidanza Capogruppo di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo afferma: «La ricandidatura di Emanuele Antonelli è una bella notizia per Busto e per il centrodestra. Siamo felici che abbia ritenuto di mettere ancora la sua competenza, la sua concretezza e il suo entusiasmo a disposizione della città e della coalizione. Mi auguro un sostegno compatto e convinto da parte di tutti per proseguire questa stagione di buon governo».
Infine, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, ha chiosato che «è un bene che Antonelli abbia annunciato la sua volontà di correre per la riconferma. La sua non è un’imposizione, ma una disponibilità dimostrata a tutti gli alleati. Il Sindaco si fa così garante di un percorso che mette al centro l’unità del centrodestra, in cui ogni componente deve avere dignità e rispetto».
