Stazioni sicure, La Russa a Gallarate: «Così fermiamo la delinquenza»

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Da sinistra: La Russa, Pasquariello, Cassani, Antonelli, Morelli

GALLARATE – «Avventurarsi in una stazione vuol dire infilarsi nel rischio quasi certo di aggressioni, violenze e furti: non è ammissibile. Ora cercheremo di essere almeno un deterrente per la delinquenza che impazza». Così l’assessore regionale Romano La Russa (Sicurezza e Protezione civile), presente in sala consigliare a Gallarate questa mattina, 22 giugno, per sottoscrivere il nuovo protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie, alle fermate o aree di sosta del trasporto pubblico locale collettivo e individuale e per il contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi.

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Il «deterrente»

Un accordo che in calce porta anche la firma del prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello. Oltre a quelle di Trenord, Rete Ferroviaria Italiana, Ferrovienord, Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese. Coinvolti anche vari Comuni del territorio.
Con l’accordo viene garantita «sicurezza in senso generale», ha detto La Russa. «Ci sarà una maggiore sinergia fra le polizie locali e le altre forze dell’ordine». Infatti, aggiunge, «fino a oggi soltanto la polizia ferroviaria poteva operare all’interno delle stazioni, con poche persone e addetti. Ora diventa tutto più semplice».

I presidi fuori dalle stazioni

Il documento è stato presentato nel dettaglio dal prefetto Pasquariello. Che ha poi sottolineato come «le polizie locali possano essere un supporto per la polizia ferroviaria». Questo grazie ai presidi esterni, che daranno «la percezione al viaggiatore di una sicurezza solida e migliore».

Sicurezza sui terni

Il direttore Security di Trenord, Fabrizio Di Staso, questa collaborazione rientra in «un percorso di ottimizzazione dei servizi». E per garantire più sicurezza sui treni, si affida alla «piena collaborazione di coordinamento con la polizia ferroviaria». Oltre ad avere un’app per il personale di bordo che «indica le anomalie e aiuta a capire come intervenire».

I sindaci del territorio. E i presenti

Fra i sindaci del territorio presenti, anche il “padrone di casa” Andrea Cassani (Gallarate): «Ci auguriamo che sia il la per dare più sicurezza ai territori», ha detto. «Oltre che maggiore autonomia ai Comuni: che siano in grado di sopperire alle mancanze. Noi sicuramente faremo la nostra parte e daremo delle risposte». Così Davide Galimberti (Varese): «L’accordo prevede il collegamento delle telecamere presenti nelle stazioni delle Ferrovie Nord con il sistema cittadino di recente riqualificato». E ancora: «Un ulteriore passo del percorso di sinergia che abbiamo intrapreso, volto ad una maggiore sicurezza nelle nostre città». Per Emanuele Antonelli (Busto Arsizio) il protocollo è «un’ulteriore risposta che diamo ai cittadini». Di più: «Cercheremo di risolvere un problema importantissimo, grazie a forze dell’ordine alla polizia locale che fanno un lavoro eccezionale». Presenti il comandante provinciale dei carabinieri Gianluca Piasentin, il questore di Varese Michele Morelli, il capitano della compagnia di Gallarate della Guardia di finanza Alberto Conte.

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