Ubriaco molesto in centro a Gallarate: sei agenti per bloccarlo. Denunciato

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GALLARATE – Ubriaco molesto e aggressivo: denunciato l’ennesimo associato della “compagnia del Tavernello”. Il fatto è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 23 aprile, in largo Marinai d’Italia. Per bloccare l’uomo al culmine dell’ebbrezza etilica ci sono voluti sei agenti del comando di polizia locale.

Si tolgono risorse alla città

«Un dispendio incredibile di risorse – commenta la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Francesca Caruso – Risorse tolte alla città per fronteggiare un problema purtroppo all’ordine del giorno che una normativa vacante ci impedisce di risolvere in via definitiva. Spiego questo per rispondere a chi ogni tanto invoca maggiori controlli. I controlli ci sono eccome; ma se devo impiegare sei agenti per un interventi lungo e complesso, devo togliere “forze” al resto della città. Per questo servirebbero strumenti normativi mirati a una soluzione definitiva».

L’azione si è svolta in maniera piuttosto articolata. L’ubriaco era in compagnia di un amico. Era agitato e molto molesto. La sua presenza ha visto l’arrivo di una prima pattuglia della polizia locale, quella che presidia in modo permanente il centro cittadino, pochi minuti dopo la segnalazione.

Denunciato per ubriachezza molesta

«Fortunatamente – commenta Caruso – Abbiamo deciso di mantenere questo presidio fisso in centro. Per gli agenti è stato quindi possibile un intervento immediato». Alla vista dei primi due agenti se possibile l’ubriaco è diventato ancora più aggressivo e molesto. Tanto da costringere una seconda auto di servizio a intervenire in supporto dei colleghi. Stessa scena. Soltanto con l’intervento di una terza pattuglia e del funzionario di turno gli agenti sono riusciti a bloccare l’ubriaco e a portarlo al comando dove è stato denunciato per ubriachezza molesta. A quel punto l’uomo è stato riportato in largo Marinai d’Italia per recuperare le proprie cose ma il tasso alcolemico era tale da farlo cadere a terra tramortito. E’ stata quindi chiamata un’ambulanza: l’uomo è stato trasportato in ospedale in codice verde per intossicazione etilica.

La legge così non funziona

«Gli uomini del comando di polizia locale eseguono interventi di questo tipo 3, 4 volte al giorno – commenta la vicesindaco – Tra l’altro spesso i protagonisti dell’intervento diventano molto aggressivi con gli appartenenti alle forze dell’ordine. E’ una situazione che si trascina da anni. Questo perché non esiste una normativa in grado di risolvere il problema. Si interviene, si denuncia, a processo la condanna sarà di pochi mesi perché questo prevede la legge. Chi si è reso protagonista del fatto resta a piede libero. Libero di tornare a fare esattamente ciò per cui era scattata la denuncia. Noi comunque non demordiamo: gli agenti della polizia locale continueranno a intervenire dove è necessario».

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