GALLARATE – la notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, sono stati rovesciati anche i vasi in piazza San Giorgio. Dopo via San Giovanni Bosco i vandali passano a Cedrate e Sciarè. Vasoni buttati a terra e spaccati anche qui. Come accaduto a capodanno e due giorni fa in centro.
L’arma è il controllo di vicinato
Giovedì mattina l’amara scoperta da parte del parroco emerito all’apertura della chiesa. «Come consulta rionale, l’auspicio è che i responsabili possano essere individuati e perseguiti, che non restino impuniti – commenta il responsabile della consulta Alessandro Montresoro – Si spera sia l’ultimo atto vandalico nella zona, dal momento che con il bilancio partecipato è stata richiesta la sostituzione della telecamera presente nella piazza, perché ormai vetusta». Sulle telecamere puntano moltissimo i responsabili della consulta. «Ma non solo – spiega Montresoro – Circa 800 famiglie hanno aderito al controllo di vicinato. Ci auguriamo che altri facciano la stessa cosa. E’ assurdo che si colpisca la cosa pubblica. Sicurezza partecipata significa che i cittadini vedono qualcosa di sospetto e segnalano alle forze di polizia. Siamo i loro occhi: io credo che chi compie atti vandalici debba essere punito in modo esemplare. Che si sappia che queste persone vengono individuate. In modo che ci sia un deterrente».