Gazebo a Varese: Fratelli solidali con l’Ucraina, Italexit contro il green pass

Fratelli d’Italia con la bandiera dell'Ucraina

VARESE – La politica torna in piazza con i gazebo. Da una parte Fratelli d’Italia per raccogliere le firme a favore del presidenzialismo e dall’altra Italexit, il movimento fondato dal varesino Gianluigi Paragone (oggi assente in corso Matteotti), e che ha segnato l’esordio politico nella Città Giardino.

Fratelli solidali

Il circolo varesino di Fratelli d’Italia mette da parte il dibattito interno sulla nomina del segretario e, senza segnare defezioni, si ritrova compatto nella due giorni di gazebo. Oggi (sabato 26 febbraio) gli esponenti del partito di Giorgia Meloni si sono dati appuntamenti in piazza del Podestà. Mentre domani saranno in piazza Monte Grappa. Obiettivo raccogliere le firme a favore del presidenzialismo. Ma anche tornare in mezzo alla gente dopo la pausa post elezioni.

Al gazebo, insieme ai Fratelli varesini, c’era anche il commissario Giuseppe De Bernardi Martignoni. E non hanno trascurato quanto sta accadendo in Ucraina. Il gruppo, infatti, ha manifestato la propria solidarietà al popolo invaso dai russi, ha condannato l’azione di Putin ed esposto una bandiera giallo blu.

Esordio per Italexit

Gazebo anche per gli esponenti di Italexit, che hanno così segnano l’esordio ufficiale in città. Senza il suo leader nazionale Paragone, impegnato oggi a Torino. Presenti in corso Matteotti tutto il vertice provinciale e la coordinatrice cittadina Orietta Chiaravalli. La presenza a Varese è servita per ribadire le proprie posizione sulla gestione della pandemia e per chiedere di nuovo l’abolizione del green pass obbligatorio, «scelta imposta – ha spiegato Chiaravalli – e che ha messo in ginocchio la piccola e media impresa».