Gazzada, dalla vigna del Conte ai carpini: la Festa dell’albero a Villa Cagnola

GAZZADA SCHIANNO – Un’ottantina di bambini della scuola primaria di Gazzada dell’istituto comprensivo “Don Guido Cagnola” hanno alla settima edizione della Festa dell’albero.

Ormai è una tradizione

Gli alunni, accompagnati dalla dirigente dell’istituto, Angela Botta, e da alcune insegnanti, sono stati accolti dal direttore di Villa Cagnola, monsignor Eros Monti, e dal presidente della Pro loco di Gazzada Schianno e consigliere delegato alla cultura del Comune, Angelo Carabelli. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno i ragazzi hanno piantato delle nuove piante nel grande parco della villa. Sul margine del parco, con veduta verso il lago di Varese, sono stati posizionati tre carpini mentre, nei pressi della vecchia portineria della struttura di proprietà della Santa Sede è stato messo a dimora un esemplare di “olea fragrans”.

Rivolgendosi ai giovani studenti, il presidente della Pro loco, dopo aver sottolineato che «conoscere le piante è anche imparare a conoscere il territorio in cui viviamo. Dieci anni fa, la Pro loco coinvolse le scuole elementari e medie del paese in un progetto finalizzato a far rivivere l’antica vigna del conte Cagnola con l’impianto di barbatelle di vite d’uva rossa, sostituite in seguito con altre di uva bianca. Un progetto – ha concluso – con il quale volevamo creare piccoli ecosistemi, seminando erbe e fiori di campo, dando vita a veri e propri “giardini letterari” perché, seminare è come scrivere per la terra e per la mente».