Gazzada Schianno, 70enne a processo per volantini diffamatori contro 3 consiglieri

tribunale varese 1

GAZZADA SCHIANNO – «Esplode spandimerda, rinvenuti 4 corpi». Questo il titolo di un volantino comparso in diversi luoghi di Gazzada Schianno il 5 marzo del 2022. Il testo, presentato sotto forma di articolo di giornale, su tre colonne, descriveva un finto episodio di cronaca, avvenuto durante i lavori di rifacimento del manto stradale in una via.

La denuncia e il processo

Tutt’altro che inventati sarebbero invece i riferimenti chiaramente distinguibili tra le righe da tutti i cittadini di Gazzada che all’epoca erano aggiornati sulle vicende relative alla vita pubblica del paese. Lo pensano i consiglieri d’opposizione Stefano Frattini, Alfonso Minonzio e Francesco Bosco, che insieme a una dipendente comunale hanno denunciato il gesto, per il quale è oggi a processo in tribunale a Varese un 70enne, accusato di diffamazione aggravata a mezzo stampa.

I lavori di asfaltatura

I tre amministratori e la dipendente comunale, subito dopo aver visto il volantino, si sono sentiti chiamati in causa per due motivi: il modo in cui erano stati “personalizzati” i disegni di quattro escrementi stampati sul foglio, e i dettagli di quell’episodio di cronaca inventato. La fantasia c’entra fino a un certo punto, secondo i quattro, perché poi subentrerebbero i fatti, visto che prima che i volantini venissero affissi in paese la minoranza si era opposta a dei lavori di asfaltature in via Leonardo da Vinci che avrebbero interessato una strada privata, proprio come quella citata nel finto articolo firmato “L. Da Vinci”.

Una via, tanti problemi

Occorre dire che la strada in questione è al centro di un’altra vicenda giudiziaria, non direttamente connessa a questa, per lavori di asfaltatura. Questione finita al centro di un’indagine per peculato, che coinvolge il sindaco uscente di Gazzada, Paolo Trevisan, la sua vice Anna Elisabetta Lavorgna, l’assessore Michela De Carli e un tecnico comunale, per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.

Nomignoli e insulti

Frattini, Minonzio, Bosco e la dipendente del Comune, che ora sono persone offese nel processo per diffamazione, ritengono che i riferimenti diretti a loro tramite il volantino siano palesi. C’è la questione dell’asfaltatura, ci sono cognomi storpiati e nomignoli, ma anche i disegni: i sandali da frate per Frattini, due piante per Bosco, la scritta “Zio Alf” per Alfonso Minonzio. E infine gli insulti: «Cronache di piccoli fatti fatti da piccoli uomini». E la conclusione del testo: «Si invitano i lettori a dare, se riconosciuti, un nome a questi 4 stronzi», cioè, tornando alla cronaca del finto “pezzo”, le vittime dell’esplosione.

La messa alla prova e i risarcimenti

L’uomo a processo, tramite il proprio legale, l’avvocato Andrea Febbraro, ha chiesto al giudice la messa alla prova, formula che con un programma di lavori socialmente utili conduce all’estinzione del reato. Una procedura che dovrà essere accompagnata dal risarcimento delle persone offese, rappresentate dagli avvocati Fabio Bascialla, Veronica Ligorio e Stefano Borsotti. Ad affrontare entrambi gli aspetti sarà l’Uepe, l’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna, a cui il giudice ha indirizzato gli atti.

Ripreso dalle telecamere

Determinanti per l’indagine scattata nel marzo di due anni fa, dopo il ritrovamento dei volantini, furono le immagini ottenute dai carabinieri di Azzate consultando le telecamere della videosorveglianza del paese. Gli occhi elettronici avevano ripreso la scena dell’affissione dei volantini, e i militari dell’Arma risalirono così all’uomo oggi a processo.

Il commento

Le persone offese attendono il pronunciamento dell’Uepe, e nel frattempo Stefano Frattini e Alfonso Minonzio annunciano la volontà di devolvere in beneficenza l’eventuale risarcimento per quanto riguarda le loro posizioni. «Speriamo che l’esito della vicenda possa aiutare l’autore del volantino a ravvedersi, e comprendere il danno creato con il suo gesto», commenta Frattini.

gazzada processo volantini consiglieri – MALPENSA24