Distrutto il monumento alle Foibe di Gemonio. Frattini (FdI): «Beceri vigliacchi»

Gemonio monumento foibe distrutto

GEMONIO – Non si tratta di un semplice atto vandalico. Per come è stato ridotto il monumento alle Foibe di Gemonio, si tratta di un gesto voluto, «compiuto da beceri e vigliacchi con la stessa violenza efferata utilizzata 80 anni dai comunisti titini». 

Monumento a pezzi 

A dirlo è il coordinatore di collegio della Valcuvia di Fratelli D’Italia, Dario Frattini. Fu proprio lui, 14 anni fa in qualità di assessore, a posizionarlo in paese a seguito della donazione dell’associazione degli esuli dalmati. «Nel pomeriggio di oggi 14 aprile sono stato informato dal sempre presente e puntuale sindaco di Gemonio Samuel Lucchini relativamente ad un gravissimo atto vandalico che ha avuto per obiettivo il monumento alle Foibe che l’amministrazione Felli ed io in prima persona, allora assessore al Sociale, avevamo fortemente voluto per rendere onore a quei poveri morti, uccisi e seviziati in modo efferato soltanto perché Italiani dai comunisti titini, peraltro rimasti impuniti».

Atto violento 

Frattini si è immediatamente recato sul posto per rendersi conto della scempio compiuto. «Proprio alla maniera di agire efferato di quel genere di soggetti, hanno fatto di quel monumento scolpito da uno scultore veneto, con materiale della zona carsica, un cumulo di macerie, proprio come fosse una mattanza». Il rappresentante di Fratelli d’Italia parla di un «atto violento e vandalico compiuto da beceri e vigliacchi» e chiede a tutte le forze politiche di qualsiasi colore e ideologia di condannare questo gesto compiuto da «soggetti eversivi che ancora vogliono portare violenza e odio all’interno del nostro Paese resuscitando azioni di personaggi demenziali e assassini». E conclude: «Confidando in una sincera solidarietà e nella speranza di un mondo migliore all’insegna della pace e della libertà, rinnovo onore infinito per quella porzione di Popolo Italiano vessato e offeso nella propria appartenenza ed identità».

Gemonio monumento foibe distrutto – MALPENSA24