Le triple di Scafati puniscono una OJM troppo pigra in difesa (102-90)

Openjobmetis Varese Campionato Scafati

SCAFATILa Openjobmetis lascia in Campania la prima concretissima possibilità di salvezza. A 3 turni dalla fine Varese sorride per le sconfitte di Treviso e Brindisi (non per la vittoria di Pesaro), ma deve battersi il petto per una partita che poteva e doveva essere giocata meglio. Dopo un inizio shock (18-2 dopo 5’), McDermott (nella foto) e compagni arrivano addirittura a sorpassare (66-68 al 28’), ma una difesa veramente troppo pigra concede a Scafati i tiri della vittoria. Sul banco degli imputati, come a Tortona, ci va il duo Brown-Spencer (Ulaneo uscito per infortunio e Gilmore positivo nei suoi soli 10’ in campo), che in difesa concedono tutto ai lunghi della Givova e non mettono energia in retroguardia sulle fifty-fity balls. Insomma, se questa doveva essere una partita salvezza, qualcuno ha mostrato gli occhi del gattino anziché quelli della tigre. Con due trasferte nelle ultime tre partite (la prossima a Sassari e l’ultima a Pistoia), diventa un rischio davvero da roulette russa puntare tutto sullo spareggio interno contro Treviso. E ha ragione Bialaszewski a dichiararsi deluso dalla propria squadra, come dichiarato nel post partita.

Inside the match

Scafati inizia con la mossa a sorpresa Mouaha in quintetto faccia-a-faccia su Mannion e grande energia che travolge (18-2 al 5’): il giro di cambi cambia l’inerzia della Openjobmetis con l’ingresso di Besson che attacca il ferro con continuità (23-17, 27-17 al 10’). Varese sbatte a ripetizione sul ferro da 3 (1/9 nel primo quarto) e subisce il gioco in post della Givova: coach Bialaszewski ordina una inedita difesa a zona match up e Varese riprende un po’ di ritmo in attacco (35-28 al 15’) e a ingranare la macchina delle triple (7/8, 45-45 al 19’, 50-47 all’intervallo). La Openjobmetis rimane in scia quando alza il ritmo (66-68 al 28’ primo sorpasso) nonostante alcuni attacchi poco fluidi e la battaglia sempre più fisica nelle aree non aiuti certi i biancorossi (73-70 al 30’).

Crunch Time

Si spegne nuovamente la luce della Openjobmetis (78-70 al 32’) e la bomba di Rossato stampa il 87-76 al 36’, ma dopo il time out un parziale di 5-0 per Varese rianima la panchina (Ulaneo k.o. per infortunio). Bialaszewski prova la mossa rischiatutto con 3 piccoli che naturalmente scopre ancora di più la coperta in difesa, ma nel finale anziché da sotto sono le triple della Givova a condannare una Varese troppo soft per andarsi a prendere in trasferta la salvezza.

STATS

La Openjobmetis si accontenta di seguire le lune del tiro da fuori, che al PalaMangano più va che viene (33%). Per il resto Varese viene letteralmente distrutta a rimbalzo (44-28 il computo delle carambole, ben 13 concessi nell’area varesina). Ovviamente si sapeva il divario di peso e di altezza e questa volta non è neanche stato un problema di strategia (apprezzabile l’inedita zona match up sfoderata da Bialaszewski che ha cambiato l’inerzia nel primo tempo), quanto piuttosto di energia. E i primi imputati, come a Tortona, sono ancora i lunghi.

Mixed Zone – coach Tom Bialaszewski

Sicuramente sono molto deluso dalla nostra prestazione, perché venivamo da una partita come quella di settimana scorsa fatta di grande energia. Sono deluso dall’approccio alla partita perché abbiamo lasciato letteralmente ogni cosa a Scafati senza mai riuscire a fermarli in avvio.

Mixed Zone – coach Matteo Boniciolli

Sono soddisfatto perché la squadra ha giocato nella maniera migliore possibile. Abbiamo costruito la vittoria grazie a una prestazione difensiva importantissima nonostante i 90 punti subiti. Varese ha un enorme volume nel tiro da 3 punti, abbiamo subito la rimonta, ma abbiamo avuto una grandissima solidità mentale. Come ha detto Nikolic abbiamo ridotto al massimo gli errori e tutti hanno dato il loro contributo.

MVP OJM

Hugo Besson. Unico attaccante creativo palla in mano, che attacca con continuità il ferro mettendo in crisi Scafati. Qualche ingenuità (il canestro concesso a fil di sirena all’intervallo), ma è lui il pericolo pubblico numero uno per la difesa della Givova.

Rating

Mannion 5.5, Moretti 5.5, McDermott 6.5, Brown 4, Spencer 4; Besson 7, Woldetensae 5, Gilmore 6, Okeke n.e., Ulaneo 5.5. Coach Bialaszewski 5.

Match report

Givova Scafati-Openjobmetis Varese: 102-90

(27-17; 50-47; 73-70)

GIVOVA SCAFATI: Robinson 22, Mouaha 4, Rivers 9, Pinkins 25, Nunge 13; Rossato 6, Henry 16, Gentile 6, Pini, Sangiovanni n.e., Cavaliere n.e. Gamble. Coach Boniciolli.

OPENJOBMETIS VARESE: Mannion 14, Moretti 12, McDermott 16, Brown 11, Spencer 14; Besson 14, Woldetensae 3, Gilmore 4, Okeke n.e., Ulaneo 2. Coach Bialaszewski.

Next stop

La Openjobmetis tornerà in campo domenica 21 aprile per il lunch match delle ore 12 al PalaSerradimigni di Sassari contro il Banco di Sardegna.

Openjobmetis Varese Campionato Scafati – MALPENSA24