Gerry Scotti porta a Sidney gli studenti di Castellanza per i Mondiali di Robocup

Gerry Scotti robocup sideny

CASTELLANZA – Gerry Scotti porterà a Sidney i sei studenti delle medie che hanno conquistato la Robocup italiana e che ora potranno confrontarsi con i loro piccoli robot affrontando i coetanei di tutto il mondo nella sfida mondiale in programma in Australia. Il famoso presentatore televisivo è arrivato a sorpresa questo pomeriggio alle scuole di Castellanza, dove c’erano anche i sei studenti del team, ignari di quanto sarebbe successo.

Si vola a Sidney

Hanno conquistato la finale italiana e portato a casa la Robocup. Hanno vinto il diritto di partecipare ai mondiali di questa particolare competizione didattica. Ma non avevano i soldi a sufficienza per volare a Sidney, sede della competizione internazionale. Sono stati aiutati da alcuni imprenditori del territorio, dall’Unione degli industriali della provincia di Varese e dai cittadini castellanzesi, che hanno risposto all’appello della raccolta fondi lanciato dalla loro prof Emanuela Da Ronch. Ma l’aiuto decisivo, quello che di fatto ha messo nelle tasche degli studenti il biglietto per Sidney, è arrivato da Gerry Scotti, lo showman delle reti Mediaset. Scotti è arrivato in città oggi pomeriggio, giovedì 13 giugno e ha consegnato agli studenti un assegno di 5 mila euro.

Il progetto

Sotto la guida della professoressa di Tecnologia Emanuela Da Ronch i ragazzi hanno lavorato per un anno a un progetto interdisciplinare, che ha coniugato la robotica a temi affrontati in classe. Nascono così Tino e Tina, due robottini creati dai ragazzi che si muovono, interagiscono e raccontano il ciclo del recupero della carta. Un progetto tutto green, perché anche i robot sono stati quasi interamente realizzati utilizzando materiali e oggetti di recupero: due cestini per il busto, scolapasta per la calotta cranica. E poi fili, led e computer. Sta di fatto che lo spettacolo robotico degli alunni castellanzesi portato nella finale nazionale ha sbaragliato tutti i concorrenti. «Non pensavamo di vincere la Robocup – confidano i giovani e la loro insegnante – però sapevamo di avere un progetto originale. Insomma dopo i primi giorni di gare abbiamo iniziato a crederci». E una volta conquistata la coppa è inziata l’impresa. Costruita per lo più dalla prof che ha bussato a tutte le porte possibile per realizzare il sogno australiano dei suoi allievi. E in molti hanno risposto. Anche la lettere scritta alla segreteria del Governatore Fontana è stata presa in considerazione. Dal vicepresidente della Regione Fabrizio Sala, che ha coinvolto Gerry Scotti, in qualità di Ambasciatore della Ricerca per Regione Lombardia.

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La sorpresa

I ragazzi sono stati convocati a scuola con un piccolo stratagemma e ignari di quanto sarebbe successo. Tanto che il morale non era al massimo, visto che la raccolta fondi era stata buona, ma non sufficiente per andare a Sidney. Anche il vicepresidente Sala ha retto alla grande il gioco. Per qualche minuto ha dialogato con gli studenti di economia circolare, rifiuti da riciclare e degli investimenti che fa Regione Lombardia sulla tematica e sulla ricerca. Finché non si è spalancata la porta dell’ufficio di presidenza ed è comparso Gerry Scotti, preparato sul progetto e che ha dato la bellissima e inattesa notizia.

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