Giro d’Italia. Demare volata vincente, Nibali annuncia l’addio a fine stagione

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Vincenzo Nibali

MESSINA – Doppia grande emozione oggi al Giro d’Italia. Quella della corsa, con il successo di Arnaud Demare, e quella delle parole fuori corsa.

Vincenzo Nibali ha colto l’occasione dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia nella sua Messina per un annuncio ufficiale: «Questo sarà il mio ultimo Giro d’Italia e a fine stagione chiuderò la mia carriera ciclistica».

«Anche oggi in Sicilia ho avuto una accoglienza fantastica, il pubblico è stato davvero eccezionale. Sono emozionato, perché non capita tutti i giorni di arrivare con il Giro nella propria città: ho vissuto davvero emozioni… folli» ha detto commentando la tappa.

E ancora: «Oggi sono qui, aspettavo da anni questa tappa, sapevo che ci sarebbe stata questa occasione. Voglio annunciare che questo sarà il mio ultimo Giro d’Italia e che chiuderò la mia carriera a fine anno. Penso che sia arrivato il mio momento, ho iniziato da ragazzino e aspettavo questa tappa per dare l’annuncio perché è in questa città che ho iniziato a pedalare. Sono andato via di casa a 15 anni per il ciclismo e penso di aver dato tanto a questo sport ed è giusto adesso che dedichi del tempo alla mia famiglia. E spero di poter fare in un modo diverso qualcosa per il ciclismo».

Tanta la commozione dello Squalo dello Stretto mentre annunciava il suo ritiro: a Messina davvero tanta la gente scesa sulla strada per seguire la corsa e salutare Vincenzo Nibali, che in Sicilia resta il corridore più amato. “La squadra è importante nel supporto di un corridore e anche i tifosi hanno la loro importanza, perché sono loro che ti aiutano certe volte a non rinunciare e a fare qualcosa di eclatante”.

LA CORSA. Arnaud Demare mette la sua firma sulla quinta tappa del Giro d’Italia, la Catania-Messina di 174 km. Il francese della Groupama FDJ deve fare un monumento ai suoi compagni di squadra che lo hanno salvato sulla salita di Portella Mandrazzi e poi lo hanno pilotato al successo sul traguardo siciliano, un applauso ancora più grande visto che mancava il pilota di Demare, quel Jacopo Guarnieri che è rimasto staccato e non è riuscito a rientrare per impostare la volata. Imperioso comunque lo sprint del francese con Fernando Gaviria che è stato frenato da un problema meccanico, tagliando il traguardo secondo ma furibondo.  Terzo posto per Giacomo Nizzolo, quarto per Davide Ballerini e quinto per Biniam Girmay. Per Demare si tratta della sesta vittoria in carriera al Giro d’Italia.

In classifica generale, resta al comando il giovane spagnolo Juan Pedro Lopez della Trek Segafredo, sul volto del quale non si è ancora persa la luce di incredulità di chi sta vivendo il sogno più bello (almeno finora) della sua carriera sportiva.

Ed ora tutti a prendere il traghetto per attraversare lo Stretto, in programma domani la sesta tappa la Palmi-Scalea di 192 chilometri, sulla carta frazione ancora riservata alle ruote veloci.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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