GOLASECCA – Con la statalizzazione dell’asilo Rigolli verrà di conseguenza la sciolta la convenzione con il Comune di Golasecca. O, comunque, la parte che non coinvolge direttamente l’ente locale. Ovvero, quella della scuola materna. Mentre resterà attiva la parte del micronido “I folletti di diamante”, di proprietà comunale ma gestito dal consiglio d’amministrazione della struttura.
Il traghetto verso la statalizzazione
La questione verrà discussa stasera 7 marzo in consiglio comunale. Si tratta del primo passaggio istituzionale – il «traghettamento», come l’ha definito il sindaco Claudio Ventimiglia – verso la già annunciata statalizzazione dell’asilo infantile. «A giugno terminerà l’anno scolastico 2022-2023 e quando comincerà quello del 2023-2024, a settembre, sarà già statale». Condizione resa possibile grazie a un contributo di Regione Lombardia, che ha concesso al Comune 300mila euro per poter acquistare la scuola d’infanzia e quindi procedere con l’iter che determinerà la nuova destinazione. È uno scioglimento «consensuale» tra le parti. E «parziale». Sì, perché «sciogliamo solo parte che riguarda la materna e teniamo attiva quella comunale del micronido».
La convenzione
La convenzione ha da sempre incluso un contributo di 43mila euro per andare incontro alle esigenze di educatrici, bimbi e famiglie. Ma visti gli ultimi difficili tempi – tra la crisi che porta nei registri sempre meno nuovi nati, il caro bollette che mette alle strette imprese e famiglie, gli strascichi dell’emergenza Covid – la cifra per coprire l’anno scolastico era stata alzata a 50mila euro. Uno sforzo in più che ha dimostrato, fino all’ultimo, l’attenzione dell’ente locale nei confronti del Rigolli.