Gorla Maggiore, Colombo e Zappamiglio in campo: è guerra sul bando per lo stadio

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GORLA MAGGIORE – Si scaldano gli animi tra la maggioranza di Fare Comune e l’opposizione di Qui Progetto Gorla Maggiore che ieri, lunedì 21 dicembre, durante il consiglio comunale, ha accusato l’amministrazione di Pietro Zappamiglio di «incongruenze tra le dichiarazioni inserite nel Dup e le delibere delle ultime settimane. Per esempio da una lato dite di voler sostenere le associazioni locali, ma poi fate un bando per il campo sportivo che svantaggia l’Asd di Gorla Maggiore», ha dichiarato il capogruppo Maria Rita Colombo. Accuse alle quali ha subito risposto lo stesso sindaco: «I nostri bandi sono regolari e non vogliono né agevolare, né svantaggiare nessuno».

Il bando svantaggia l’Asd Gorla Maggiore

Ieri sera, lunedì 21 dicembre, la giunta Zappamiglio ha presentato l’approvazione di una nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione per gli anni 2021-2023, punto al quale si è opposta la minoranza di Qui Progetto Gorla. «Mi sembra che questo documento sia un riflesso delle vostre promesse in campagna elettorale, ma anche in realtà si dimostri incongruente con le delibere che state approvando», ha esordito Colombo. Che ha poi portato come esempio il caso del bando per l’affidamento del campo sportivo di via Roma, ora in gestione all’Asd Gorla Maggiore. «Sembra che alcune clausole di questo documento possano inficiare la partecipazione dell’associazione locale, perché per esempio danno più punti alle associazioni che hanno stipulato accordi con società di professionisti».

Secondo i consiglieri di minoranza, quindi, il bando andrebbe a svantaggiare la società di calcio locale, che non ha le stesse possibilità economiche di altre realtà più grandi. «Avete tagliato dell’83% il contributo comunale, inserendo anche la Tari a carico della società che vincerà il bando», ha aggiunto il consigliere Andrea Zerbini.

Non rispettati i principi del Dup

«Non si tratta solo di questo, avete anche scritto di voler supportare le generazioni più giovani, ma poi avete investito solo 400 euro nei progetti a loro dedicati, volete attuare delle iniziative di recupero urbanistico e poi realizzate i nuovi campetti nell’area feste, consumando spazio verde. Insomma, mi sembra davvero che ci siano delle incongruenze tra parole e fatti», dice Colombo.

Il bando è imparziale

La risposta di Zappamiglio non tarda però ad arrivare. «E’ la prima volta che mi capita di discutere di un bando tecnico in un consiglio, perché si tratta di un documento regolare, trasparente e imparziale, volto a trovare la migliore società per il bene dei gorlesi. La politica non dovrebbe interferire con i bandi, mi chiedo quindi se voi stiate parlando a nome vostro o dell’Asd», incalza il primo cittadino.

Riprendendo poi le parole dei responsabili del progetto, Federico Terreni e Fabio Taglioretti, che hanno dato delle direttive sul tema, come la durata dell’affidamento per cinque anni e il contributo a ribasso, per un massimo di 5 mila euro. «Abbiamo inoltre investito in nuove tribune e spogliatoi e la società potrà anche usufruire del bar per i tesserati», dichiarano.

Accuse strumentali

«Il bando è quindi imparziale e permetterà al migliore di aggiudicarsi il nostro campo. Inoltre, per quando riguarda i giovani abbiamo investito molto negli scorsi anni, ora invece numerosi progetti sono bloccati a causa dell’emergenza sanitaria, ma rimane attivo l’accordo di 22 mila euro stipulato con la parrocchia per bambini, adolescenti e famiglie. Io non vedo incongruenze con il Dup, mi sembra solo che le accuse dell’opposizione siano strumentali», conclude Zappamiglio.

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