di Sarah Zambon
GORLA MAGGIORE – Torna attivo un importante servizio sanitario di prossimità, il centro prelievi del sangue in piazza Volontari della Libertà: grazie ad una convenzione con ASST Valle Olona della durata di tre anni, i cittadini di Gorla Maggiore avranno a disposizione al Palazzo dell’Assunta, a due passi dal Municipio, un punto di riferimento fondamentale per la loro salute, soprattutto nell’ottica della prevenzione.
Volontari LILT in campo
Grazie al supporto di LILT- Sezione Varesina, il punto prelievi sarà attivo a partire dal 5 marzo tutti i martedì dalle 8 alle 9.30: in questi orari, sarà possibile recarsi personalmente in sede, con l’impegnativa del medico curante, sia per prendere un appuntamento per eseguire i prelievi ematici, sia per ritirare i referti la settimana successiva, in questo caso, tra le 9.00 e le 9.30. In alternativa, gli esiti potranno essere scaricati direttamente dal proprio fascicolo sanitario elettronico. Per agevolare ulteriormente i cittadini, è stato predisposto anche un indirizzo mail dedicato, prelievi.gorla@asst-valleolona.it, disponibile dal 27 febbraio, a cui si potrà inviare la richiesta dal martedì al venerdì, entro le 12: il prelievo prenotato sarà effettuabile il martedì successivo alla ricezione della mail.
L’inaugurazione ufficiale
Il taglio del nastro del nuovo punto prelievi si è tenuto nella mattinata di oggi, 20 febbraio, alla presenza delle autorità e dei volontari LILT che forniranno materialmente il servizio alla cittadinanza. Il Direttore Socio Sanitario di ASST Valle Olona, John Tremamondo, ha dichiarato che «l’attivazione di un punto prelievi nei locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale rientra a pieno titolo nella strategia di incremento di offerta territoriale che questa ASST sta sempre più organizzando, in linea con le modifiche regionali della rete territoriale, finalizzate a garantire una più attenta risposta ai bisogni dei cittadini». Il Presidente di LILT Sezione Varesina, Ivanoe Pellerin, ha ribadito che «la riapertura del punto prelievi di Gorla Maggiore è un ottimo risultato derivato dalla sinergia tra la nostra associazione, ASST Valle Olona ed amministrazione comunale. Noi siamo, da sempre, vicini alle esigenze della popolazione e i nostri volontari si spendono con entusiasmo per aiutare anche gli utenti più anziani, che possono avere difficoltà a spostarsi per usufruire di alcuni servizi. In questo punto prelievi saranno operativi otto volontari LILT. Non ci stancheremo mai di promuovere la capitale importanza della prevenzione: anche un semplice esame del sangue, infatti, può segnalare la presenza di eventuali anomalie, da approfondire poi con la diagnostica. Questo consente di intervenire tempestivamente quando necessario ed intraprendere specifici ed efficaci percorsi di cura. Sono da sempre ottimista», ha concluso il dottor Pellerin: «anche se invecchiare è inevitabile – con tutte le problematiche che si associano all’avanzamento dell’età – bisogna ricordare che gli ultracentenari in Italia sono circa 25.000: mi sembra un dato estremamente positivo sul quale riflettere».
Presto un nuovo ambulatorio medico
Il Sindaco di Gorla Maggiore, Pietro Zappamiglio, oltre a ringraziare ASST Valle Olona e i volontari LILT, ha voluto sottolineare che la riattivazione del punto prelievi «è senza dubbio un grande risultato, frutto di tanto impegno e lavoro: si tratta di un servizio di prossimità che agevola la cittadinanza e potenzia la medicina di territorio, necessaria per una maggiore efficienza in ambito sanitario». Questa non è, però, l’unica azione che l’amministrazione comunale intende portare avanti per andare incontro alle esigenze della cittadinanza: «Tra i desiderata di quest’anno c’è anche la creazione di un nuovo ambulatorio, a seguito del fatto che un medico di medicina generale andrà in pensione nel mese di giugno. Andiamo inoltre fieri», ha ricordato il primo cittadino, «del nostro Centro Diurno Anziani accreditato da Regione Lombardia, che è una delle poche strutture di questo tipo che è rimasta aperta anche durante il Covid».