CASTANO PRIMO – «Buongiorno, sono un tecnico incaricato per un controllo dall’azienda dell’acqua». Con questa scusa un uomo si è fatto aprire la porta di casa dagli inquilini di due appartamenti dello stesso palazzo a Castano Primo, per derubarli. Vittime, due anziani di 84 e di 78 anni. È avvenuto nello stesso giorno in un condominio di via Cottolengo.
Con il pretesto di verificare lo stato delle condutture idriche, l’uomo ha convinto i due a riporre in frigorifero i loro averi, monili in oro e denaro contante, per sottrarli a fantomatiche contaminazioni. Secondo un copione consolidato, ha poi approfittato di un attimo di distrazione delle vittime per impossessarsi con facilità dei valori che tenevano nelle loro abitazioni. Una volta intascato il bottino, il sedicente tecnico si è allontanato indisturbato. Sul fatto indagano i Carabinieri.
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