GORLA MAGGIORE – Raid vandalico contro le persiane del Comune: vengono ripresi dalle telecamere, riconosciuti e ora devono porre rimedio alla bravata.
Pensavano di farla franca, ma non hanno calcolato l’occhio implacabile della videosorveglianza. E così, credendo di rimanere nell’anonimato, un gruppo di giovani, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 agosto, ha pensato di accanirsi contro le persiane del municipio. Risultato del loro passaggio: alcune finestre di legno rotte e con un bel po’ di listelli staccati.
La polizia locale, al mattino, si è subito messa sulle tracce di chi ha “sfregiato” palazzo Terzaghi e avvalendosi delle immagini del circuito di videosorveglianza sono riusciti a risalire all’ora esatta dell’incursione, ma anche all’identità di chi ha pensato bene di colpire un pezzo di patrimonio pubblico per ingannare la noia di una serata estiva.
Impegno a favore della comunità
Gli agenti a quel punto hanno convocato sia i giovani che i loro genitori. Il raid vandalico non rimarrà impunito: verrà applicata una sanzione amministrativa e alle famiglie accollati i costi di riparazione di quanto danneggiato. Ma non solo. «Abbiamo a cuore l’educazione e la crescita dei nostri ragazzi», ha spiegato il sindaco Pietro Zappamiglio. Che ha poi aggiunto: «Per questo abbiamo deciso di proporre a questo gruppo di giovani di collaborare a un progetto concreto a favore di tutta la comunità. L’idea è di invitarli a partecipare alla Giornata dell’ambiente in programma il prossimo 15 settembre. L’obiettivo, infatti, non è quello di punire. Bensì di educare alla legalità, alla responsabilità e al rispetto del patrimonio pubblico».
Sul tema dell’educazione dei giovani, l’amministrazione di Gorla Maggiore sta portando avanti una serie di progetti mirati. Tra questi si deve ricordare quello promosso dall’assessore ai Servizi sociali riguardo l’educativa di strada.