Gorla Minore, spaccio nei boschi: due pusher in manette. Trovati 40mila euro in contanti

GORLA MINORE – Ancora spaccio nei boschi in Valle Olona: altri due pusher in manette. I Carabinieri della Stazione di Gorla Minore, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno arrestato due cittadini marocchini rispettivamente di 20 e 22 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Sorveglianza ai boschi dello spaccio

Come ormai di consueto nel corso dei servizi coordinati dalla Compagnia di Saronno, i Carabinieri della Stazione di Gorla Minore e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, si sono inoltrati nei boschi per perlustrare l’ampia area di macchia verde vicina a via Colombo riuscendo a guadagnare alcune posizioni dalle quali hanno potuto osservare delle inequivocabili condotte di spaccio senza essere visti.

Il via vai dello spaccio

I Carabinieri hanno notato infatti che vi era un via vai di auto e due giovani extracomunitari che facevano la spola dall’interno del bosco consegnando lo stupefacente ai vari acquirenti. Individuata quindi la presenza dei due pusher, i Carabinieri si sono predisposti in modo tale da limitare le possibilità di fuga dei due uomini che, non appena avvedutisi della presenza dei militari, hanno provato a far perdere le proprie tracce venendo tuttavia bloccati dopo un breve inseguimento tra la fitta vegetazione.

Droga e 40mila euro in contanti

Addosso ai due sono state trovate dieci dosi di cocaina ed una busta di cellophane con all’interno una modica quantità di hashish. Inoltre, confezionati all’interno di due buste sono stati trovati circa 40 mila euro di in contante, divisi in banconote di vario taglio, con ogni probabilità provento dell’attività di spaccio nonché tre telefoni cellulari con i quali gli stessi tenevano i contatti con gli acquirenti. I due sono stati arrestati e giudicati con rito per direttissima la mattina seguente, in Tribunale di Busto Arsizio

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