I 69 Sinti di Gallarate finiscono a Somma. L’ira del sindaco Bellaria contro Cassani

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SOMMA LOMBARDO – Per i prossimi trenta giorni (almeno) i Sinti sgomberati dal Campo nomadi di via Lazzaretto a Gallarate verranno ospitati in una struttura ricettiva che si trova nella zona dei grandi alberghi a Somma Lombardo. Una notizia che il sindaco Stefano Bellaria ha appreso da fonti non ufficiali, aumentando ancor più l’irritazione che traspare dalle sue primissime dichiarazioni a caldo. E’ stato necessario un lungo colloquio telefonico con il con il collega di Gallarate, Andrea Cassani, per stemperare in parte la collera a Palazzo Viani Visconti.

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«Ribadendo il rammarico per aver appreso la notizia da fonti non istituzionali, ora bisogna provare a gestire la situazione e risolverla», dichiara Stefano Bellaria. «Ho sentito Cassani e con chiarezza ho ribadito il concetto che, trattandosi di cittadini gallaratesi, una soluzione la dovrà trovare la città di Gallarate. Chiederò a breve un incontro con il prefetto, che ho già sentito, per verificare le condizioni affinché il soggiorno di queste persone avvenga nella massima tranquillità e sicurezza, soprattutto perché stiamo parlando di 69 persone, di cui 38 minori. Ci aspettiamo che la situazione venga risolta entro i 30 giorni indicati dall’amministrazione di Gallarate: noi siamo pronti a collaborare, ma la responsabilità resta a loro carico».

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«Fossi in Bellaria anche io sarei arrabbiato, ma dopo aver contattato più di 50 strutture ricettive, questa di Somma Lombardo è stata l’unica soluzione trovata dai nostri uffici. Noi ci faremo carico, come già detto, dei costi per il soggiorno per 30 giorni, che sono pari a 60 euro a notte per un camera tripla con pernottamento e prima colazione. Nelle prossime settimane queste persone devono decidere cosa fare della loro vita, se continuare a dormire in hotel, ma a loro spese, se prendere in affitto una casa o muoversi con una roulotte. Problemi di sicurezza? Negli ultimi quattro giorni al campo non si sono verificati episodi di violenza. Data anche la presenza dell’aeroporto, Somma è una città abituata a gestire un elevato flusso di persone. La nostra collaborazione è comunque garantita».

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