LEGNANO – Il Comune di Legnano «agisca per tempo, attivandosi fin da subito con una specifica ordinanza che vieti sprechi di acqua, destinandola ai soli bisogni primari e vietando usi impropri»: è quanto chiedono oggi, martedì 21 giugno, i Verdi sollecitando «azioni che sarebbe bene adottare sempre, ma oggi più che mai necessarie». Della richiesta si è fatto carico il consigliere civico Franco Brumana, che la porterà all’attenzione del Consiglio comunale e del sindaco attraverso una interrogazione.
«Paghiamo ritardo di decenni»
«Piogge torrenziali – osserva Patrizio Vigna di Europa Verde Legnano – seguite da periodi di estrema siccità, inverni ed estati con temperature anomale sono e saranno delle costanti negli anni a venire a causa dei cambiamenti climatici ormai inarrestabili. In questo momento stiamo sperimentando sul nostro territorio la siccità più grave degli ultimi 70 anni che arriva dopo decenni di allarmi e inviti a frenare le immissioni in atmosfera di gas serra. Inviti rimasti inascoltati o peggio accora bollati come inutile allarmismo da chi ha governato le istituzioni negli ultimi decenni.
«In questo scenario vediamo oggi in sofferenza il nostro bene più prezioso, l’acqua, elemento vitale per la sopravvivenza di ogni essere vivente. Già 125 comuni in Piemonte e Lombardia – ricorda Vigna – hanno dovuto razionare l’acqua potabile nella valle del Po, a poche decine di chilometri da noi, privilegiando l’agricoltura e non fornendo acqua nelle ore notturne».
Divieto già scattato a Canegrate
Sempre oggi l’Amministrazione comunale di Canegrate, come già succede da diversi anni, è intervenuta per regolamentare l’utilizzo dell’acqua potabile durante il periodo estivo in base alla considerazione che «un uso indiscriminato potrebbe comportare una diminuzione del quantitativo minimo indispensabile per il fabbisogno degli utenti». Pertanto ha emessa un’ordinanza che vieta di utilizzare l’acqua potabile per innaffiare orti e giardini privati, per il lavaggio di veicoli, marciapiedi e aree scoperte, per il riempimento delle piscine e per tutti gli usi diversi dal fabbisogno personale dalle ore 7.00 alle ore 21.00 con decorrenza immediata e fino al 15 settembre.
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