OLGIATE OLONA – Il Comune “si allarga” e acquisisce terreni da privati per dotarli di nuovi servizi destinati ai cittadini. È quanto prevede il Dup-Documento unico di programmazione 2023-2025 approvato ieri sera, martedì 26 luglio, dal Consiglio comunale di Olgiate Olona. La giunta prosegue così con l’attuazione del programma elettorale con uno sguardo preoccupato all’evolversi delle spese, in particolare per i forti rincari delle bollette e l’aumento del carico delle spese sociali.
Calimali modello per il fondovalle
Le aree acquisite dal Comune sono in tre zone diverse. La prima, nel fondovalle, apre la strada a un recupero funzionale e a strutture per il tempo libero, sul modello dell’Approdo dei Calimali a Fagnano Olona; un’altra è quella al Buon Gesù lungo corso Sempione proveniente dal fallimento dell’Immobiliare Fiorella (nella foto in alto): una storica “cicatrice” aperta sul territorio ma destinata a una riqualificazione dell’intera area di fronte alla chiesa, con una nuova viabilità e un parcheggio funzionale agli esercizi commerciali presenti, fra cui la farmacia.
Infine, sempre nella frazione Buon Gesù, nell’area tra il Cse e l’“anello” pedonale di via Morelli sarà ricavato un polmone verde attrezzato per attività sportive, come un “percorso vita”.
Ripartono i cantieri
Fra le altre opere in programma il sindaco, Giovanni Montano, ricorda le piste ciclopedonali, in via Morelli, in via Unità d’Italia per le scuole e nei collegamenti con la stazione delle Ferrovie Nord di Castellanza e con Fagnano, per cui sono in corso contatti con la Provincia per ottenere finanziamenti tramite il Pnrr.
«Sono destinati a sbloccarsi – prosegue il sindaco – anche i lavori per Villa Gonzaga che hanno incontrato alcuni rallentamenti. Un recente incontro operativo promosso dall’assessore ai lavori pubblici, Paolo Maccabei, ha permesso di programmarne in via definitiva la ripresa tra fine settembre e inizio ottobre per un’ulteriore riqualificazione, in sostanza per completare il recupero del piano terra della storica Villa. Senza dimenticare l’aggiornamento dell’illuminazione pubblica».
Sos di Montano allo Stato per il caro-bollette
Il Consiglio ha poi votato l’assestamento del bilancio di previsione 2022-2024 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per lo stesso triennio. «Problemi negli equilibri di bilancio non ce ne sono. Le norme attuali consentono eventualmente di accedere all’avanzo di amministrazione. È chiaro però – ammonisce Montano – che la situazione dev’essere presa in considerazione dallo Stato, a cominciare dal rincaro del 100% delle bollette. Abbiamo già completato i lavori di efficientamento degli stabili comunali con nuovi infissi, lampade a Led e una forte riduzione della dispersione energetica; ma senza fondi, non potremo far fronte all’aumento dei costi.
«Altro grosso problema del bilancio comunale sono i servizi sociali. Un problema esploso con l’emergenza economica e sociale, ma anche perché minori e disabili ora sono a carico dei Comuni: e per questi, occuparsene significa comprimere in larga misura i propri conti».
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