Il dg Asst Sette Laghi: «Con le Case della Salute sanità più vicina al paziente»

Il dg dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli

LONATE POZZOLOSuperare in maniera definitiva la fase di pandemia e iniziare a lavorare per la ripresa della normale, ma complessa, attività ospedaliera. E soprattuto affrontare la sfida di “mettere a terra”, ovvero rendere concreta e operativa la riforma regionale della sanità. Questi gli obiettivi del direttore generale dell’Asst Sette Laghi, Gianni Bonelli, ospite oggi (venerdì 1 aprile) di Malpensa24 web Tv. Durante la puntata di approfondimento il dg ha affrontato anche la questione dei medici specialisti e dei pronto soccorso.

La sfida della riforma sanitaria

Da una sfida, quella contro il Covid, all’altra: quella di rimodellare e riorganizzare il sistema sanitario territoriale in base alle indicazioni delle riforma regionale approvata di recente. Una legge che punta a una maggiore integrazione tra ospedale e territorio. E che ha tra gli obiettivi anche quello di restituire “personalità”, funzioni e competenze alla medicina di base, quella di prossimità, per intenderci, e più vicina ai pazienti.

Le case Della Comunità

«Questo – ha spiegato il dg Bonelli – è certamente uno degli obiettivi. E per realizzarlo, un ruolo fondamentale l’avranno le Case di Comunità, presidi sanitari di riferimento territoriali che dovranno offrire prestazioni sanitarie, ma anche socio assistenziali». In tal modo, oltre a rafforzare la medicina territoriale, si va anche a decongestionare gli ospedali, in modo particolare alcuni reparti.

L’Intervista integrale