Il gruppo social “La Voce di Legnano” incontra i follower: «Servizio utile a molti»  

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LEGNANO – Più di 11.000 seguaci conquistati in 6 anni e una costante vocazione ad essere utili ai cittadini, ma anche a dare spazio alle loro idee. Il gruppo social “La Voce di Legnano” ha deciso di festeggiare i traguardi raggiunti incontrando i follower con un aperitivo pubblico in un bar della città ieri, giovedì 13 ottobre (nelle foto). Fondato da Cristina Scutari e Giacomo Gigula, il gruppo si è progressivamente ampliato sia fra i membri sia fra gli amministratori, aprendo a contenuti diversi ma cercando sempre di mantenere l’obiettivo di fornire un servizio a chi ne ha bisogno.

La varietà degli utenti ha trovato riscontro anche nella serata di ieri, con uomini e donne, giovani e meno giovani, tutti accomunati dal fatto di seguire il gruppo con costanza.

Un punto di riferimento virtuale per i cittadini

Scorrendo la pagina social è frequente imbattersi nella ricerca di un negozio particolare, di una baby sitter, di qualcuno che si occupi di pulizie domestiche o che faccia ripetizioni a domicilio, come di consigli su un medico o un avvocato. «Era quello cui abbiamo puntato fin dall’inizio – spiegano i fondatori – ovvero essere un punto di riferimento per la città, dai suoi problemi e bisogni alla richiesta di servizi dei cittadini. Molti chiedono di indicare un valido dentista o di esprimere un giudizio su questo o quel negozio. E in tanti rispondono».

Questo scambio di informazioni si è rivelato estremamente prezioso durante l’emergenza Covid e in particolare con il lockdown, quando gli amministratori hanno pubblicato locandine virtuali con tutti i servizi che era possibile ricevere a domicilio, venendo incontro alle necessità di molti e risolvendo problemi altrimenti destinati a restare aperti per lungo tempo.

«Aperti a tutti, se educati»

Presente alla serata anche Andrea Chini, amministratore di un altro gruppo social della città, “Semplicemente Legnano…. e non Solo”, che di follower ne conta il doppio. «Più del numero dei membri – tiene a precisare Gigula, nato nella stessa data della sua “creatura” su Facebook – contano le statistiche sugli utenti attivi, che nel nostro caso sfiorano il 90%: quindi quasi 10.000 persone che interagiscono regolarmente con la pagina».

Come tutti i gruppi con privacy pubblica, cioè aperti al contributo di chiunque, anche La Voce di Legnano si espone al rischio di commenti sopra le righe. «Abbiamo messo a disposizione un posto dove tutti potessero dire educatamente quello che volevano – sottolinea ancora Giacomo Gigula, che nella vita fa il maniscalco e ha la passione di cercare cimeli bellici con il metal detector sul fronte della Linea Gotica – Un posto libero e democratico. Ai vari amministratori che si sono susseguiti va riconosciuta la grande capacità di aver mantenuto il gruppo come punto di riferimento in cui la gente educata si può esprimere liberamente, senza permettere che altri scadano nel linguaggio o nei contenuti proposti».

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