CASORATE SEMPIONE – La risposta delle minoranze alla querela depositata dal sindaco di Casorate Sempione, Dimitri Cassani, per diffamazione aggravata? E’un’altra interrogazione sul presunto conflitto d’interesse per la sua attività di geometra che continua a esercitare in paese nonostante ricopra la carica di sindaco. «Questo per dimostrare quanta paura possiamo avere di lui e delle sue querele», dice il segretario del Pd Tiziano Marson, destinatario della querela insieme a Gianlugi Poli (Alternativa civica) e Alberto Crosta.
Il sindaco geometra
Nella richiesta di archiviazione per Dimitri Cassani dopo 18 mesi di indagine il pubblico ministero Susanna Molteni ha preso atto che non ci sono elementi di interesse sotto il profilo penale, ma solleva comunque la questione del conflitto d’interesse del sindaco/geometra: «I fatti oggetti dell’esposto potrebbero essere valutati sotto il profilo amministrativo e dare eventualmente luogo all’illegitimità degli atti adottati e a sanzioni disciplinari». Proprio da questo punto trae ispirazione l’interrogazione delle minoranze: «Se il sindaco dice di essersi spogliato delle deleghe riguardanti l’Urbanistica e i Lavori pubblici ci deve spiegare perché è lui a rispondere a coloro che vogliono fare un importante intervento urbanistico sul nostro territorio con il Villaggio Alzheimer».
Si sente attaccato
In attesa di una risposta, il Pd invita la giunta casoratese a concentrarsi sui problemi del paese anziché sui problemi del sindaco. «Si sente attaccato e usa soldi pubblici per difendersi», sottolinea Marson. «E’ tanto preoccupato della sua persona da non occuparsi più delle vere questioni che riguardano Casorate. Sulla ferrovia T2-Gallarate, per esempio, Cassani da mesi è in silenzio, e di opere pubbliche in paese da tempo non se ne vedono. Si dice che forse partirà quella spianata di cemento che vogliono fare dietro al municipio, come se Casorate avesse bisogno ancora di parcheggi in quella zona anziché di spazi verdi di qualità».
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