Il virus cinese non ferma le donazioni di sangue in provincia di Varese

donazioni sangue provincia varese

VARESEAvis provinciale Varese esorta tutti i donatori di sangue della provincia di Varese a continuare la loro attività di donazione di sangue. «Al momento – precisa Vincenzo Saturni, direttore sanitario di Avis provinciale Varese–  non ci sono restrizioni alla donazione per il nostro territorio e l’attività donazionale non solo non è da sospendere, ma potrà essere necessario potenziarla nei prossimi giorni per sopperire alle sospensioni a scopo precauzionale disposte nelle zone cosiddette “rosse”, ovvero nei Comuni maggiormente interessati dal focolaio dei virus».

Donazioni regolari

Allo stato attuale, in provincia di Varese, chiunque abbia una donazione già programmata, o venga contattato nei prossimi giorni dalla propria Avis per fissarla, può presentarsi senza indugio alcuno all’appuntamento per effettuarla. I donatori dovranno comportarsi come di consueto per quanto riguarda il criterio di autoesclusione nel caso in cui accusino una sintomatologia di tipo influenzale o nel caso siano entrati in contatto diretto con soggetti confermati o con sintomatologia sospetta.

I sintomi del virus cinese

Si esorta inoltre a dare tempestiva informazione post-donazione, nei 14 giorni successivi alla donazione, in caso di comparsa di sintomi compatibili con Covid-19 o diagnosi accertata. «Ancora una volta – conclude il presidente di Avis provinciale Varese, Gianpiero Badanai –  si fa appello alla generosità e disponibilità dei donatori, oggi più che mai chiamati a rispettare i loro appuntamenti per la donazione per dare il loro contributo nell’attuale situazione di emergenza».

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