VIGGIÙ – Anche la popolazione under 65 ha ricevuto la seconda dose. Viggiù è il primo comune italiano a completare la campagna vaccinale. Le operazioni di somministrazione del farmaco si sono svolte nel fine settimana, tra sabato 15 e domenica 16, presso l’Ospedale di Circolo di Varese. Il centro della Valceresio raggiunge così la tanto auspicata immunità di gregge.
Il sindaco: «È andato tutto bene»
Circa 1500 i residenti che hanno ricevuto la dose nel weekend. Più che soddisfatta per il traguardo raggiunto Emanuela Quintiglio, sindaco di Viggiù. «È andato tutto bene, non ci sono stati particolari problemi, né perplessità su AstraZeneca. Mi risulta che non ci siano state rinunce». Per la popolazione sotto i 65 anni il richiamo è avvenuto infatti con il vaccino anglosvedese, mentre gli over 65 avevano già ricevuto la seconda dose a fine marzo: per loro era stato utilizzato il siero di Moderna. Si conclude così un’attività iniziata a fine febbraio, quando a Viggiù era partita la vaccinazione di massa con le prime dosi, con l’obiettivo di frenare la preoccupante circolazione in paese di numerose varianti. Un modello che aveva fatto scuola in tutt’Italia, come aveva sottolineato Guido Bertolaso visitando il centro vaccinale approntato per l’occasione nella scuola media di Saltrio.
Crollo dei contagi
Gli effetti positivi della vaccinazione si sono palesati da subito, con un immediato calo dei contagi. Una tendenza proseguita fino ad oggi, con Viggiù che al momento registra solo 4 positivi. «I casi sono crollati – osserva il primo cittadino – non abbiamo più avuto malati gravi né morti. È da un mese e mezzo che la pandemia non preoccupa più dal punto di vista sanitario in paese». Nelle sue parole c’è tutto l’orgoglio di aver fatto da apripista all’Italia intera. «Sono orgogliosa per la risposta dei cittadini, perché si sono confrontati con le vaccinazioni in un momento in cui ancora non se ne parlava». Per toccare con mano l’unicità del modello Viggiù basta visualizzare la mappa con i dati aggiornati delle vaccinazioni in tutta la Lombardia (aggiornata alle 5 di oggi, 17 maggio). Il piccolo centro di confine spicca con il suo verde scuro, e con la percentuale più alta di prime dosi (70,75%) e seconde dosi (66,72%).
Estate in musica con Puccini
Ora Viggiù non vede l’ora di celebrare la ritrovata serenità con un’estate ricca di eventi. Iniziative per i residenti ma anche per i turisti. «Con le nostre bellezze naturalistiche e le attività in programma ci proponiamo come meta per le gite fuori porta», sottolinea il sindaco. L’amministrazione punta in particolare su un festival pucciniano, dedicato al grande compositore che nel 1921 trascorse un periodo di vacanza in paese, scrivendo una parte della Turandot. Saranno 5 gli eventi da metà giugno a metà luglio. Si partirà il 19 giugno con una conferenza a cura del professor Angelo Penati. Il 26 giugno seguirà un concerto del quartetto Sax Academy, seguito il 3 luglio da un concerto di voci e pianoforte. Il 10 luglio si esibirà l’organista del Duomo di Milano Emanuele Vianelli, prima del gran finale il 17 luglio con lo spettacolo teatrale “Le donne dell’Opera”.
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